Il CIA è una delle voci consultabile dal cedolino dello stipendio del Personale ATA e corrisponde alla Compenso Individuale Accessorio. È una rimunerazione mensile di natura fissa e continuativa, non legata a nessun incarico o mansione particolare. Tutti gli stipendi del Personale ATA dovrebbero includere il Compenso Individuale Accessorio, conosciuto con la sigla CIA. La presenza di questa voce può essere verificata dal proprio cedolino NoiPA. Il CIA, però, non viene corrisposto a tutto il personale ATA. Cosa è esattamente il CIA? E di quale importo mensile stiamo parlando?
CIA, stipendi Personale ATA: cos’è e a chi spetta
Il Compenso Individuale Accessorio (CIA) del Personale ATA è una somma che va aggiunta allo stipendio mensile, ed è corrisposta per tutte e dodici le mensilità. Numerose sentenze dei tribunali hanno chiarito che il compenso individuale accessorio spetta a tutti: personale di ruolo, supplenti annuali e supplenti brevi e saltuari. Purtroppo, il Ministero dell’Istruzione si ostina a riconoscerlo soltanto al personale di ruolo e ai supplenti annuali e con contratto con scadenza 30 giugno. Quindi i supplenti brevi non lo troveranno mai nel loro cedolino. Per recuperarlo, è necessario ricorrere in tribunale e ottenere il diritto da un giudice.
Compenso Individuale accessorio: nuovi importi
Quali sono gli importi del Compenso Individuale Accessorio, o CIA, del Personale ATA? Gli importi stabiliti dal CCNL 2018 vanno da 66,90 euro fino a 73,70 euro mensili, in base all’area di appartenenza. Ma con l’ultimo rinnovo del contratto scuola, è stato stabilito un aumento (che varia sempre in base all’area di appartenenza) e che si aggiunge a quello precedente. Il nuovo aumento varia tra i 5.80 euro e i 6.40 euro, da sommare a quelli della tabella del 2018. Se i supplenti brevi e saltuari vogliono recuperare queste somme mensili, possono ricorrere in tribunale. Non esistono “ragioni oggettive legittimanti un trattamento differenziato per il personale supplente a tempo determinato”, afferma la Cassazione.