test architettura 2023
Matita e righello

Si è ormai conclusa la prima sessione del test d’ingresso di Medicina 2023 e nel frattempo il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato il decreto per il test d’ingresso di Architettura 2023 che stabilisce che la prova potrà svolgersi in date diverse a seconda dell’ateneo, purché entro il prossimo 29 settembre.

Test d’ingresso Architettura 2023: il decreto MUR

Entro venerdì 29 settembre 2023 dovrà svolgersi in tutti gli atenei il test d’ingresso di Architettura. In passato, infatti, la prova era nazionale, ma negli ultimi anni è stata data la libertà alle singole università di stabilire quando organizzarla, purché nel rispetto delle direttive ministeriali. Quest’anno i posti disponibili saranno 6.892, di cui 6.409 per i candidati dei paesi UE e non UE residenti in Italia e 483 per i candidati dei paesi non UE residenti all’estero.

Struttura della prova

Anche le domande del test d’ingresso saranno scelte in autonomia dai singoli atenei in base ai programmi ufficiali approvati dal MUR, mentre la struttura della prova sarà la stessa per tutti. A tal proposito, il test è caratterizzato da 50 domande a cui rispondere in 100 minuti di tempo, suddivise in 5 aree tematiche da 10 quesiti ciascuna:

  • comprensione del testo;
  • conoscenze acquisite negli studi, nella storia e cultura generale;
  • ragionamento logico;
  • disegno e rappresentazione;
  • fisica e matematica.

Per quanto riguarda il punteggio è assegnato 1 punto per ogni risposta esatta, -0,25 per quelle sbagliate e 0 per le mancanti. In caso di parità sarà attribuita maggiore importanza in ordine decrescente ai quesiti di ragionamento logico, comprensione del testo, disegno e rappresentazione, fisica e matematica e conoscenze acquisite negli studi. Qualora ci dovesse essere un’ulteriore parità si dà precedenza ai candidati più giovani.