L‘indennità di disoccupazione NASpI spetta ai lavoratori dipendenti che hanno perso involontariamente il posto di lavoro e che hanno versato i contributi previdenziali per almeno 13 settimane nei 4 anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione. Ai requisiti stabiliti per richiedere la Naspi abbiamo dedicato un articolo. La misura viene erogata mensilmente per un periodo pari alla metà delle settimane contributive del periodo di riferimento e per un massimo di 24 mesi. Bisogna tenere a mente che i periodi contributivi già utilizzati per altre prestazioni di disoccupazione precedentemente, non possono essere considerati nel calcolo della nuova NASpI. Ma quali sono gli importi aggiornati al 2023? e come fare il calcolo?
NASpI: importi 2023 INPS
L’importo della NASpI viene stabilito annualmente basandosi sulla ogni variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie. Spetta all’INPS comunicarlo, e quest’anno lo ha fatto il 3 febbraio con la circolare n. 14. La circolare stabilisce l’importo massimo dell’indennità e la retribuzione di riferimento. Per il 2023, l’importo massimo dell’indennità di disoccupazione NASpI è pari a 1.470,99 euro, mentre “la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo è pari a 1.352,19 euro. La formula per il calcolo dell’importo dipende anche da come la retribuzione media mensile del lavoratore si posiziona rispetto alla retribuzione di riferimento.
Un’altra cosa da tenere a mente è che l’importo è oggetto di una riduzione graduale, o décalage, che riduce l’assegno ogni mese del 3% a partire dal sesto mese (precedentemente al 2022 il meccanismo partiva dal quarto mese). Per i soggetti che hanno già compiuto 55 anni, la riduzione avviene a partire dall’ottavo mese.
NASpI: come si calcola l’importo?
Per calcolare l’importo della NASpI 2023 bisogna considerare il 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali negli ultimi 4 anni di lavoro, se questa retribuzione è uguale o inferiore a 1.352,19 euro (il valore di riferimento stabilito dalla circolare INPS). Se invece è superiore alla cifra di riferimento, l’ammontare della NASpI è pari al 75% dell’importo di riferimento, + il 25% della differenza tra quest’ultima cifra e la retribuzione del lavoratore. Per cui, i valori di cui tener conto per il calcolo sono:
- somma delle retribuzioni degli ultimi 4 anni
- numero di settimane contributive, incluse tredicesima e quattordicesima
- coefficiente 4,33 (numero medio settimane in un mese)
La formula è la seguente: retribuzione lorda totale / settimane contributive * coefficiente 4,33.