Supplenze docenti per l’anno scolastico 2023/24, possibili novità in arrivo dal Ministero dell’Istruzione e del Merito per quanto riguarda l’attribuzione degli spezzoni orari, una questione che, negli anni passati, ha sollevato dibattiti in relazione alla nuova procedura informatizzata adottata dall’amministrazione centrale. Infatti, si è discusso molto in merito ad un possibile completamento orario solo in occasione del turno di nomina per il quale l’aspirante partecipa oppure sulla possibilità, per gli spezzoni, di partecipare partecipare a più turni.
Supplenze docenti 2023/24, la questione dell’attribuzione degli spezzoni: novità in arrivo dal Ministero
Lo scorso anno, in occasione della presentazione delle domande per il conferimento degli incarichi di supplenza al 31 agosto e al 30 giugno, ciascun aspirante ha indicato le proprie preferenze in relazione alla sede, al tipo di contratto, all’insegnamento, al tipo di posto, al tipo di scuola e al tipo di cattedra. Per quanto riguarda il tipo di contratto, l’aspirante poteva scegliere lo spezzone orario dove, comunque, doveva specificare obbligatoriamente il numero minimo e quello massimo delle ore. Per la scuola dell’infanzia il numero minimo era 7, il massimo 24; per la scuola primaria, numero minimo 7 e massimo 23; per la scuola secondaria di primo e secondo grado, numero minimo 7 e massimo 17.
Nella domanda, inoltre, l’aspirante poteva indicare la propria disponibilità ad accettare un eventuale completamento con altri spezzoni sulla stessa classe di concorso o su classe di concorso diversa, un completamento sullo stesso insegnamento oppure su uno diverso, oltre ad un completamento di carattere territoriale, ovvero su scuola, Comune, Distretto o Provincia.
Cosa dovrebbe cambiare per gli spezzoni orari
La novità in arrivo con la prossima domanda per l’attribuzione degli incarichi di supplenza riguarda l’indicazione del numero minimo e massimo delle ore. Infatti, all’aspirante non sarà più richiesta obbligatoriamente (ma comunque potrà continuare a farlo) l’indicazione del numero minimo e massimo di ore per lo spezzone orario. Il completamento su ulteriori spezzoni, inoltre, dovrebbe essere possibile anche dopo il proprio turno di nomina. Naturalmente, le novità dovranno essere confermate ufficialmente dal Ministero dell’Istruzione nella circolare che conterrà le istruzioni per la presentazione della domanda oltre che la finestra temporale utilizzabile dagli aspiranti per l’inoltro dell’istanza relativa al conferimento delle supplenze.