Decreto PA bis scuola
Decreto PA bis scuola

Giunge la notizia del passaggio dell’emendamento al Decreto PA per confermare nei ruoli i dirigenti scolastici licenziati che avevano superato l’anno di prova. Si riaccende quindi la ‘miccia’ dei Diplomati Magistrali che avevano subìto la stessa sorte del licenziamento dopo essere assunti in ruolo con riserva e aver superato il periodo di prova e formazione.

Ancora in corsa l’emendamento che riguarda questi docenti. Ad oggi le proposte di modifica presentate a precedenti decreti erano stati bocciati, resta però ancora una piccola speranza che qualcosa possa muoversi col Decreto PA. Il voto alla Camera proseguirà lunedì 5 giugno, e le risposte arriveranno quindi nelle prossime settimane. Ricordiamo infatti che il termine finale per la conversione del decreto in esame è il 21 giugno 2023.

Dirigenti Scolastici sì, diplomati magistrali no: due pesi e due misure?

Sul web piovono i commenti dei diplomati magistrali, che ancora una volta ritengono di essere bistrattati dalla macchina scolastica. Il timore è infatti che l’emendamento al decreto PA che li riguarda possa essere per l’ennesima volta scartato.

La proposta di modifica attinente ai dirigenti scolastici approvata così recita:

“(…) sono reintegrati nel posto di lavoro a decorrere dal 1° settembre 2023, sui posti vacanti, con precedenza rispetto alle operazioni di mobilità interregionale e di immissione in ruolo nell’anno scolastico 2023/2024, a condizione che abbiano superato la prova scritta finale delle procedure concorsuali e il relativo periodo di formazione e prova e che abbiano prestato senza demerito, alla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, almeno tre anni di servizio con contratti di dirigente scolastico“.

Le richieste dei DM sono similari a quanto ottenuto dai Dirigenti Scolastici. Cosa osterà quindi stavolta a questi docenti?