assegnazioni e utilizzazioni
Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie

Completata la mobilità ordinaria, i docenti volgono lo sguardo alla mobilità annuale, ovvero ad assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni, ed iniziano a porsi le prime domande. Una lettrice ci scrive: “Sono una docente immessa in ruolo quest’anno su materia, chiedo: posso fare domanda di assegnazione provvisoria interprovinciale su sostegno ma con titolo estero in attesa di riconoscimento?” Al quesito risponde l’avvocato Salvatore Braghini.

Assegnazione provvisoria interprovinciale su sostegno e titolo estero

L’avvocato risponde: “Per avere una risposta bisognerà attendere il CCNI sulla mobilità annuale. Per ora si può osservare che il Consiglio di Stato, con la sentenza dell’Adunanza Plenaria depositata il 29 dicembre 2022, ha ribadito che il Ministero dell’Istruzione e Merito dovrà esaminare singolarmente le istanze di riconoscimento e valutare l’equipollenza dell’attestato di formazione conseguito all’estero, disponendo eventuali opportune e proporzionate misure compensative ai sensi dell’art. 14 sopra richiamato della Direttiva 2005/36/CE.

Peraltro, come chiarito dalla recente giurisprudenza della giustizia amministrativa, il riconoscimento ha natura costitutiva ai fini della spendibilità dello stesso nel Paese europeo diverso da quello che lo ha rilasciato, in questo caso l’Italia. Infatti, per il titolo estero non ancora riconosciuto, ma per il quale è stata presentata istanza di riconoscimento al MIM, c’è voluto un atto legislativo che ne consentisse la validità ai fini della stipula dei contratti con l’amministrazione.

Quando si chiarirà il dubbio

Il D.l. 44/2023, in fase di conversione, all’articolo 5 comma 13, prevede che “Per l’anno scolastico 2023/2024, coloro che sono inclusi nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze di cui all’articolo 4, comma 6-bis, secondo periodo, della legge 3 maggio 1999, n. 124, con riserva di riconoscimento del titolo di abilitazione ovvero di specializzazione sul sostegno conseguito all’estero, sono iscritti in un apposito elenco aggiuntivo alla prima fascia delle medesime graduatorie, sino all’effettivo riconoscimento del titolo di accesso”. Se ne deduce che dovrebbe essere la fonte contrattuale regolativa delle assegnazioni provvisorie ed utilizzazioni, in uscita, a prevederne o meno la possibilità di indicarlo ai fini dell’assegnazione provvisoria interprovinciale su sostegno.