Potrebbero essere in arrivo novità per l’estensione della Carta del Docente ai precari della scuola. Tra le norme previste dalla bozza del Dl Salva Infrazioni, all’articolo 15 troviamo quella relativa all’estensione del bonus da 500 euro per l’aggiornamento e la formazione al personale docente con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile. Come avevamo fatto notare di recente, le tante sentenze dei tribunali non potrebbero che portare a una conclusione simile.
La norma che potrebbe estendere la carta del docente pure ai supplenti annuali
La proposta contenuta nella bozza di decreto attualmente al vaglio del governo ha l’obiettivo di estendere la carta del docente sì ai precari, ma con alcune limitazioni. Non ne beneficeranno tutti i precari, ma solo quelli con contratto annuale, ovvero al 31 agosto. Nella bozza leggiamo inoltre che l’importo da assegnare nominalmente ogni anno, “per un massimo di euro 500, sia definito con il DPCM. di cui al successivo comma 122″. Quindi, due limiti importanti: solo per i supplenti annuali e per un importo ancora da definire, che potrebbe essere inferiore a quello che spessa al personale con contratto a tempo indeterminato.
I tribunali sono dalla parte dei precari
La Corte di Giustizia europea è intervenuta in modo più che chiaro, dopo il ricorso presentato da Anief, con l’ordinanza del 18 maggio 2022. Ha dichiarato che la norma italiana è illegittima. Limitando il bonus da 500 euro esclusivamente al personale di ruolo, “si entra in contrasto con il divieto di discriminazione fissato dalla clausola n. 4 dell’accordo quadro europeo in materia di lavoro a tempo determinato”. Il Ministero ha fatto orecchio da mercante, ma chi va in giudizio sta ottenendo sentenze favorevoli in tutta Italia.