TFA sostegno VIII ciclo, il segretario generale della UIL Scuola, Giuseppe D’Aprile, ha espresso tutta la propria preoccupazione in merito ai nuovi corsi di specializzazione che partiranno tra meno di un mese, ai primi di luglio, con le prove preselettive. Restano, infatti, molti dubbi e diverse contraddizioni che, se il Ministero dell’Istruzione e del Merito non andrà a chiarire in tempo, rischiano di invalidare i nuovi percorsi, aprendo così una nuova stagione di ricorsi. Un’eventualità che andrà assolutamente evitata.
TFA sostegno VIII ciclo, D’Aprile (UIL Scuola): ‘Se il Ministero non interviene si inaspriranno i contenziosi’
Il segretario UIL Scuola, Giuseppe D’Aprile ha parlato di ‘interpretazioni restrittive da parte del Ministero dell’Università e della Ricerca rispetto a quanto prevede la legge sulla riserva del 35% dei posti per chi ha svolto i 3 anni di servizio sui posti di sostegno. Mentre infatti la riserva dovrebbe riguardare direttamente l’accesso ai percorsi, (decreto legge N.36), senza prevedere alcuna prova da sostenere, il decreto e i relativi bandi universitari indicano invece che chi ha svolto 3 anni di servizio sul sostegno non sosterrà solo la prova preselettiva accedendo direttamente alle prove scritte‘.
Oltre a ciò, preoccupa anche la questione riguardante i titoli di accesso. ‘Mentre il decreto interministeriale non fa nessun accenno ad una eventuale data entro cui aver conseguito i 24 crediti formativi che unitamente alla laurea costituiscono titolo di accesso per il I e il II grado – spiega il segretario UIL Scuola – alcuni bandi emanati dalle Università inseriscono la data di sbarramento del 31 ottobre 2022 per l’acquisizione dei crediti’.
Anche questo aspetto – rimarca D’Aprile – non è conforme alle legge la quale indica come data ultima il 31 ottobre scorso solo per la partecipazione ai prossimi concorsi che in ogni caso non sono stati ancora banditi. Da ottobre ad oggi si saranno laureati migliaia di aspiranti in possesso dei 24 crediti conseguiti anche dopo il 31 ottobre 2022 che a nostro avviso devono essere presi in considerazione. Non possiamo avallare questa discriminazione’. Partendo da questi presupposti, UIL Scuola, unitamente alle altre sigle sindacali, ha provveduto ad inviare al Ministero dell’Istruzione e del Merito una richiesta di chiarimento sul prossimo ciclo TFA sostegno.