Docenti precari, anche vent’anni di attesa per il tanto agognato ruolo. In pochi si illudono che la prossima estate sia quella buona, quella che possa portare finalmente all’assunzione a tempo indeterminato. Il quotidiano ‘Il Mattino‘, edizione di Salerno, ha raccolto diverse testimonianze dei precari cosiddetti ‘storici‘, coloro che da anni stanno aspettando di essere assunti in via definitiva ma che continuano ad insegnare come supplenti.
Precari ‘storici’, anche vent’anni in graduatoria: poche speranze di essere assunti il prossimo anno
L’edizione di Salerno del quotidiano ‘Il Mattino’ ha dedicato ampio spazio ai precari ‘storici’, da tempo inseriti nelle graduatorie e ancora in attesa del tanto sospirato ruolo. Questi insegnanti, da anni, fanno tanti sacrifici pur di realizzare il loro sogno, una cattedra ‘fissa’, possibilmente vicina a casa. Sonia ha 55 anni, è maestra di scuola d’infanzia inserita nelle GAE, originaria di Cava dei Tirreni. Ha raccontato la sua storia: ‘Ho vinto il primo concorso nel 2001, da allora ne ho vinti altri tre. Oggi lavoro nelle scuole comunali di Roma, in attesa dell’ingresso a tempo indeterminato nella scuola pubblica. Solo in questo modo posso tornare a casa dalla mia famiglia, dai miei figli. Faccio tutti i giorni Salerno-Roma andata e ritorno e spendo mensilmente 500 euro per viaggiare col treno veloce. Sono 15 anni che attendo una chiamata per l’assunzione. E il paradosso vuole che nel salernitano non ho mai lavorato nonostante quattro concorsi vinti e abilitazioni’.
Gli insegnanti salernitani inseriti nelle liste sono 1303. Sono precari storici che insegnano da quasi 20 anni come supplenti. Si calcola che serviranno almeno altri 10 anni per riuscire ad esaurire gli elenchi dei docenti in attesa di assunzione. Ci sono 666 maestre della scuola dell’infanzia precarie su posto comune, 20 su posto di sostegno; poi ci sono 398 maestre di scuola primaria su posto comune e 40 di posto di sostegno. Meno complicata la situazione per le scuole secondarie di primo e secondo grado. Tra i precari storici ci sono anche insegnanti ultra sessant’enni che attendono ancora il ruolo. Sono 28 i 60enni che insegnano ancora come supplenti. In passato, non sono mancati casi in cui l’immissione in ruolo è arrivata poco prima della pensione.