pensioni giovani
Giovane lavoratore

Oltre a dover affrontare il prima possibile la questione relativa alle uscite anticipate, il Governo deve anche trovare una soluzione al problema delle pensioni future. Per questo sta già lavorando ad un ‘piano giovani’, una serie di interventi finalizzati a garantire un’adeguata copertura previdenziale alle nuove generazioni con carriere discontinue.

Pensioni future: cresce il rischio sociale

È ancora tutto da definire, ma al momento il Governo sembrerebbe essere impegnato sul fronte pensionistico a delineare un progetto che non miri soltanto a superare la Leggere Fornero, ma a garantire anche pensioni adeguate per i giovani lavoratori, sempre più spesso caratterizzati da carriere discontinue e dal sistema contributivo puro.

Sull’attuale sistema previdenziale, infatti, sembra incombere una vera e propria “bomba sociale”, come l’ha definita la stessa premier Giorgia Meloni, pronta ad esplodere nei prossimi anni. “Il primo tavolo sarà sugli anticipi pensionistici” ha dichiarato la Presidente del Consiglio nel corso dell’ultimo incontro con i sindacati. “Poi si lavorerà sul rafforzamento del sistema previdenziale, con particolare riguardo alle pensioni future“.

In cosa consiste il ‘piano giovani’

Alla luce di quanto detto finora, cresce l’attenzione del Governo sulle pensioni future dei giovani lavoratori, ai quali deve essere garantita una copertura pensionistica accettabile. Per questo motivo, l’Esecutivo sarebbe alle prese con la definizione di un vero e proprio ‘piano giovani’, basato su una serie di garanzie e di misure specifiche come il riscatto ultra agevolato della laurea ed alcuni incentivi e sgravi fiscali finalizzati a facilitare l’accesso alle forme di previdenza complementare. Ricordiamo infatti che stando agli ultimi dati ad oggi salirebbe ulteriormente l’età media degli iscritti alla previdenza integrativa. Una tendenza che occorre in quest’ottica invertire il prima possibile.