assegnazione provvisoria 2023/24
assegnazione provvisoria

Da oggi, 15 giugno fino al prossimo 5 luglio, i docenti e il personale educativo con contratto a tempo indeterminato, di tutti gli ordini di scuola possono inoltrare domanda di assegnazione provvisoria 2023/24 e utilizzazione, in base a quanto stabilito dalla Nota Ministeriale 34778 di ieri, 14 giugno. Non sempre, però, è possibile presentare istanza: vediamo qui di seguito i casi in cui non si possono richiedere i movimenti.

Casi in cui non è possibile presentare domanda di assegnazione provvisoria 2023/24

Il sindacato Scuola Uil Rua, in un’apposita scheda sui movimenti annuali relativi al prossimo anno scolastico, ha riassunto i casi in cui non è possibile presentare la domanda di assegnazione provvisoria 2023/24. Nello specifico, non si può inoltre l’istanza:

  • all’interno del comune di titolarità, salvo eccezioni L’eccezione è per le città metropolitane divise in più distretti sub comunali (es. Napoli, Roma ecc.) per cui è possibile presentare domanda di assegnazione all’interno del proprio comune – distretto sub comunale esclusivamente nei casi in cui il personale docente o ATA fruisce di una qualsiasi delle precedenze previste dagli art. 8 e 18 CCNI (es. assistenza al genitore con 104/92).
  • nei confronti del personale scolastico assunto a tempo indeterminato con decorrenza giuridica coincidente con l’1/9/23 (prossime immissioni in ruolo);
  • per più province;
  • per i docenti: non sono consentite assegnazioni provvisorie per grado di istruzione diverso da quello di appartenenza se non è stato superato con esito positivo il percorso annuale di formazione iniziale e prova (è comunque obbligatorio il possesso del titolo di abilitazione per il diverso grado richiesto).

Casi particolari in cui è possibile è presentare domanda

Il sindacato riporta anche degli esempi di casi particolari in cui i docenti possono presentare domanda di assegnazione provvisoria per il 2023/24:

  • neoassunto in ruolo (con contratto a tempo indeterminato) l’a.s. 2022/23 che ha rinviato l’anno di formazione e prova: potrà comunque richiedere domanda di assegnazione provvisoria provinciale o interprovinciale;
  •  assunto in ruolo solo giuridicamente dal 1/9/2022 ed economicamente dal 1/9/2023: potrà comunque richiedere domanda di assegnazione provvisoria provinciale o interprovinciale;
  • docente che ha ottenuto un trasferimento interprovinciale per l’a.s. 2023/24 oppure all’interno della provincia con indicazione puntuale di scuola: potrà richiedere assegnazione provvisoria e/o utilizzazione.