Lo svolgimento dell’VIII ciclo di TFA sostegno è stato avviato. Le Università hanno già pubblicato i bandi con le indicazioni che interessano gli aspiranti, incluse date e costi. I percorsi di specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità riguardano scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di I grado e II grado. Le prove da superare sono tre, e la prima di tutte è la prova preselettiva. Come si articola? Come si supera?
Il test preselettivo del TFA sostegno VIII ciclo
Per il TFA sostegno VIII ciclo è stata definita una precisa ripartizione dei posti. Il test preselettivo viene superato da un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nel singolo Ateneo. Alla prova scritta sono ammessi tutti gli aspiranti che conseguano lo stesso punteggio degli ultimi ammessi. La prova preselettiva si svolgerà nelle seguenti date:
- mattina del 4 luglio 2023: prova scuola dell’infanzia
- mattina del 5 luglio 2023: prova scuola primaria
- mattina del 6 luglio 2023: prova scuola secondaria di I grado
- mattina del 7 luglio 2023: prova scuola secondaria II grado
CONSIGLIAMO: TFA Sostegno I Quiz ufficiali della prova preselettiva – Schede di sintesi e quiz commentati
In cosa consiste il test e come si supera
Il test preselettivo è costituito da 60 quesiti con cinque opzioni di risposta, fra le quali il candidato ne deve individuare una corretta. Almeno 20 dei quesiti mirano a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. Sono attribuiti 0,5 punti per ciascuna risposta corretta, mentre 0 (zero) punti per ogni risposta errata o non data. Il test è superato, come indicato sopra, da un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili nell’Ateneo e da da coloro che, hanno conseguito lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi. Questo punteggio non è utile al fine del posizionamento nella graduatoria degli ammessi al corso. Il Ministero dell’Istruzione e quello dell’Università hanno pure disciplinato una riserva di posti del 35% destinata ai soggetti di cui al comma 2 dell’art. 18-bis del decreto legislativo n. 59/2017. Questi ultimi, sono gli aspiranti che non devono superare la prova preselettiva.
In merito alle tematiche su cui vertono le prove d’accesso, si rammenta che tutte le prove, preselettiva inclusa, sono volte a verificare il possesso di:
- competenze didattiche diversificate in funzione del grado di scuola;
- competenze su empatia e intelligenza emotiva;
- competenze su creatività e pensiero divergente;
- competenze organizzative e giuridiche correlate al regime di autonomia delle istituzioni scolastiche.