Ruolo concorso ordinario secondaria
Ruolo concorso ordinario secondaria

Graduatorie di merito ad esaurimento per i docenti risultati idonei agli ultimi concorsi ordinari, la bozza del decreto PA 2, approvata dal Consiglio dei ministri la scorsa settimana, ha dato il via libera per la trasformazione delle graduatorie di merito concorsuali in graduatorie ad esaurimento. Uno dei principali interrogativi, però, è quando potrà avvenire, nella realtà, l’esaurimento delle medesime graduatorie.

Graduatorie di merito concorsi ordinari, quando potrà avvenire l’esaurimento degli elenchi?

In merito alla nuova normativa che andrà a prevedere la trasformazione delle graduatorie di merito concorsuali in graduatorie ad esaurimento, ha risposto Daniela Rosano, segretaria generale Anief, in occasione di un suo intervento a Orizzonte Scuola. ‘Le graduatorie ad esaurimento riguardano i concorsi ordinari del 2020 – ha subito precisato Daniela Rosano – Ciò vuol dire che i concorsi ordinari svolti nel 2020 saranno trasformati in graduatorie ad esaurimento’. Pertanto, le graduatorie degli ultimi concorsi ordinari 2020 saranno trasformate in graduatorie ad esaurimento: verranno utilizzate per le immissioni in ruolo. 

Un altro aspetto molto importante, messo in risalto da Daniela Rosano, riguarda anche il PNRR: ‘È stato specificato – spiega Daniela Rosano – che queste graduatorie saranno utilizzate per coprire il fabbisogno di personale previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza a partire dal 2024. Pertanto, le graduatorie avranno validità anche per il futuro’.

Quando si potrà essere assunti?

I docenti, tuttavia, si chiedono quali potranno essere le tempistiche relative all’esaurimento delle suddette graduatorie. Per quanto riguarda il prossimo anno scolastico 2023/24 non ci sono problemi mentre per l’anno scolastico seguente potrebbero sorgere le prime difficoltà. Vale la pena sottolineare, infatti, che il nuovo decreto PA dispone che le assunzioni dalle nuove GM ad esaurimento dei concorsi ordinari 2020 debbano andare in coda rispetto ai nuovi concorsi PNRR, già previsti dal Ministero dell’Istruzione e del Merito a partire dal 2024. Tutto ciò, naturalmente, nel limite dei posti autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.