Il DL Salva-Infrazioni, approvato di recente dal Consiglio dei Ministri, contiene alcuni conteziosi che da anni gravavano sul comparto scolastico, e che ora potranno trovare adeguamento con la normativa UE. Parliamo del riconoscimento del servizio svolto prima dell’immissione in ruolo ai fini della ricostruzione della carriera e l’estensione del beneficio della Carta del Docente agli insegnanti con contratto a tempo determinato (solo però fino al 31 agosto).
Importanti vittorie che però rappresentano solo una fetta dei tanti problemi che ancora ruotano intorno al mondo scolastico. Di questo parere Marcello Pacifico, presidente Anief, che intende chiedere modifiche.
Pacifico: abuso contratti a termine e doppio canale di reclutamento
All’agenzia Italia stampa Pacifico ha così dichiarato:
“durante l’esame in Parlamento chiederemo delle modifiche chiare e semplici: la prima è il riconoscimento del principio della parità di trattamento tra lavoratori della scuola in ruolo e precari, la seconda riguarda l’inserimento di misure dissuasive e risarcitorie rispetto al personale che subisce l’abuso dei contratti a termine.
Nella scuola italiana abbiamo più di 250mila precari e negli ultimi 5 anni abbiamo avuto un aumento del precariato del 200%. Bisogna reintrodurre il doppio canale di reclutamento per arginare il fenomeno del precariato e ci vorrà tanto ascolto da parte del parlamento, dopo che Anief ha interloquito in tutti questi anni con le istituzioni europee.”
Il giovane sindacato continuerà dunque a puntare sulla stabilizzazione dei docenti dopo aver maturato 36 mesi di servizio e sull’utilizzo delle Gps, anche per il posto comune, per immettere in ruolo.