Parlamento
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Via libera definitivo dall’Aula del Senato al Decreto PA per il rafforzamento delle amministrazioni pubbliche. I voti favorevoli sono stati 103, quelli contrari 72 e uno astenuto. Hanno votato contro Avs, Aut, Iv-Az, M5s e Pd. Già approvato dalla Camera dei Deputati, il testo diventa legge. Il decreto PA. contiene, tra l’altro, l’abolizione del controllo concomitante della Corte dei Conti sul PNRR e la proroga fino al 30/6/2024 dello ‘scudo erariale’ per i funzionari pubblici o per chi gestisce denaro pubblico: il danno erariale resta solo se c’è dolo. Per quanto riguarda la scuola, le principali novità riguardano la mobilità dei dirigenti scolastici, l’anno di prova per i docenti neoimmessi in ruolo per la scuola dell’infanzia e primaria nell’anno scolastico 2023/24 e gli ITS.

Decreto PA, OK dal Senato: le novità per la scuola

Tra le novità previste per la scuola, spicca l’articolo 5 comma 20 bis che dispone quanto segue: ‘Nelle more della definizione di una nuova disciplina della mobilità interregionale dei dirigenti scolastici, esclusivamente per le operazioni di mobilità dell’anno scolastico 2023/2024 è reso disponibile il 100 per cento del numero dei posti vacanti in ciascuna regione. Dall’attuazione del di tale disposizione non devono derivare situazioni di esubero di personale per il triennio relativo agli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026. Non sono richiesti gli assensi degli uffici scolastici regionali interessati, salvo il caso di diniego da parte dell’ufficio scolastico della regione richiesta nei casi di esubero o per effetto della necessità di eseguire provvedimenti giurisdizionali che dispongono l’immissione in ruolo nella medesima regione medesima’.

Mobilità dirigenti scolastici

‘Nei casi in cui i provvedimenti giurisdizionali riguardino regioni prive di posti disponibili, i soggetti destinatari di tali provvedimenti possono essere immessi in ruolo in altra regione con precedenza rispetto alle altre procedure di immissione in ruolo e, comunque, senza necessità di assenso da parte dell’ufficio scolastico regionale della regione di richiesta destinazione’.

ITS

L’articolo 5 comma 21 ter, in merito agli ITS, recita quanto segue: ‘Sono temporaneamente accreditate fino a dicembre 2023 le fondazioni ITS per le quali sia intervenuta almeno l’iscrizione nel registro delle persone giuridiche entro il 30 giugno 2023 (in precedenza 31 marzo 2023).
Per il 2023 le risorse del Fondo per l’istruzione tecnologica superiore (pari a circa 48 milioni di euro) possono essere utilizzate anche per la dotazione di nuove sedi degli ITS Academy e per potenziare i laboratori e le infrastrutture tecnologicamente avanzate, comprese quelle per la formazione a distanza, utilizzati, anche in via non esclusiva, dagli ITS Academy’.

Neoimmessi in ruolo scuola infanzia e primaria nell’anno scolastico 2022/23

Il comma 20 lettera b dell’articolo 5 prevede quanto segue per i neoimmessi in ruolo scuola dell’infanzia e primaria: ‘Per l’anno scolastico 2022/2023, con riferimento al personale docente ed educativo della scuola dell’infanzia e primaria, a qualunque titolo destinatario di nomina a tempo indeterminato su ogni tipologia di posto, si applicano le disposizioni sull’anno di prova di cui all’art. 13, comma 1, del decreto legislativo 59/17’. A questo indirizzo è possibile consultare il testo integrale del Decreto PA.