Il Dpcm 60 CFU ha l’obiettivo di definire i nuovi percorsi abilitanti per gli insegnanti, al fine di trovare un equilibrio tra il regime transitorio in vigore fino al 31 dicembre 2024 e quello ordinario, entrambi previsti dal nuovo sistema di reclutamento. Il DCPM è atteso da tempo e la sua pubblicazione definitiva è prevista per questa estate. Come anticipato, le informazioni che conterrà sono cruciali e la bozza presentata ai sindacati, suscettibile ancora di modifiche ma che ha già ottenuto il parere del CSPI, ci ha dato un’idea di cosa vuole fare il MiM.
Il nuovo percorso di reclutamento
Prima di capire quali sono i nuovi percorsi per ottenere l’abilitazione si deve fare una premessa su quello che sarà il nuovo percorso per diventare insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Il DL n. 36/2022, convertito in legge n. 79/2022, ha modificato il D.lgs. 59/2017 e articolato il nuovo iter in tre step:
- percorso universitario e accademico abilitante di formazione iniziale con prova finale, con il conseguimento di non meno di 60 CFU/CFA;
- concorso pubblico nazionale, indetto su base regionale o interregionale;
- periodo di prova in servizio di un anno, con test finale e valutazione conclusiva.
Per partecipare al secondo step, ovvero il concorso pubblico, gli aspiranti docenti dovranno essere in possesso del titolo di studio più i CFU richiesti (primo step) o in alternativa all’abilitazione dovranno possedere 3 annualità di servizio, anche non continuative, svolte negli ultimi cinque anni presso le scuole statali, di cui una specifica. I CFU richiesti sono 60, ma fino al 31 dicembre 2024 sarà in vigore la fase transitoria. Saranno validi i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022 e anche i 30 CFU ottenuti col percorso universitario.
Percorsi abilitanti per 60, 36 e 30 CFU
Vista la fase transitoria, prima dell’entrata a regime del nuovo sistema di reclutamento degli insegnanti i percorsi abilitanti dovrebbero essere essere di tre tipi (ricordiamo che modifiche al testo sono ancora possibili e probabili):
- Percorso da 60 CFU: accede chi ha la laurea o il diploma per ITP e gli studenti regolarmente iscritti a corsi di studio per il conseguimento dei titoli idonei all’insegnamento purché abbiano già conseguito almeno 180 CFU.
- Percorso da 36 CFU: accede il docente che entro il 31 dicembre 2024 supera il concorso con laurea + 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
- Percorso da 30 CFU: accede al percorso il vincitore di concorso già in possesso di 30 CFU.
In base alla bozza del DPCM, il costo massimo dovrebbe essere di 2.500 per la frequenza del percorso 60 CFU. Il costo scende a 2.000 per gli studenti che hanno acquisito almeno 180 CFU, per chi deve acquisire un ulteriore abilitazione o deve completare la formazione con i corsi da 30 CFU e per gli specializzati su sostegno che vogliono acquisire l’abilitazione. Lo svolgimento della prova finale avrà un ulteriore costo di 150 euro.