Cambiano le regole in fatto di bonus dedicato ai maggiorenni. Per il 2023 resta ancora in vigore il Bonus Cultura, dedicato ai diciottenni. I ragazzi che hanno compiuto 18 anni nel 2022 (ovvero i nati nel 2004) hanno a disposizione 500 euro per acquisti nel settore culturale. Dal 2024, invece, arrivano le novità introdotte dal Governo Meloni. I bonus diventano due e di diversa natura. Il primo, la Carta della Cultura Giovani, basato sul reddito. Il secondo, la Carta del Merito, basato sul merito. Vediamo a chi spettano.
Bonus legato al reddito: la Carta della Cultura Giovani
Dal 2024 i giovani potranno ottenere la ‘Carta della cultura Giovani’. I requisiti sono risiedere in Italia e appartenere ad un nucleo familiare con Isee fino ad un massimo di 35mila euro. La Carta viene assegnata ed è utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento di 18 anni e coinvolge i nati dal 2005. La Carta ha un valore di 500 euro ed è cumulabile con l’altro bonus, la Carta del merito. Con il bonus è possibile acquistare:
- biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche
- spettacoli dal vivo
- libri
- abbonamenti a quotidiani e periodici (anche in formato digitale)
- musica registrata,
- prodotti dell’editoria audiovisiva,
- titoli di accesso a musei
- mostre ed eventi culturali
- monumenti
- gallerie
- aree archeologiche
- parchi naturali
- corsi di musica, di teatro, di danza o di lingua straniera.
La Carta del Merito
La ‘Carta del merito’ spetta a chi si è diplomato con 100 centesimi e dovrebbe essere valida sia per gli studenti delle scuole pubbliche che per quelli delle paritarie. Il requisito è essersi diplomati non oltre l’anno di compimento del diciannovesimo anno di età, con votazione di almeno 100/100. Può essere richiesta entro il compimento dei 19 anni e può essere utilizzata per tutto l’anno successivo al conseguimento del diploma. E’ cumulabile con l’altro bonus e il suo valore nominale è di 500 euro. Ciò significa che chi ha richiesto e ottenuto la carta della cultura, può richiedere anche la carta del merito, fino a esaurimento del fondo previsto di 19 milioni di euro. Anche questo bonus può essere speso per le finalità indicate sopra.