Il nuovo anno scolastico 2023/24
Il nuovo anno scolastico 2023/24

L’anno scolastico 2023/24 presenterà diverse novità, alla luce degli ultimi provvedimenti legislativi adottati dal governo Meloni. Il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha lavorato su diversi aspetti, a cominciare dall’estensione della Carta del Docente anche agli insegnanti precari che sottoscrivono un contratto di supplenza annuale, per arrivare ai docenti tutor e orientatori, le nuove figure che dovrebbero contribuire a personalizzare gli apprendimenti in merito all’orientamento scolastico degli studenti.

Le novità dell’anno scolastico 2023/24: dalla Carta del Docente anche ai supplenti annuali ai prof tutor

Una delle novità del prossimo anno scolastico 2023/24 è rappresentata dall’estensione della Carta del Docente anche gli insegnanti titolari di un contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile sino al 31 agosto. Lo ha stabilito il decreto salva infrazioni. La platea dei beneficiari, dunque, si allargherà, con circa 83mila nuovi beneficiari. L’auspicio è che il governo possa garantire la copertura finanziaria per questo provvedimento anche nei prossimi anni: si teme, infatti, una riduzione dell’importo di 500 euro a disposizione di ogni docente per l’aggiornamento e la formazione professionale.

Docenti tutor e orientatori

Nel prossimo anno scolastico 2023/24, arriveranno anche le nuove figure di docenti tutor e orientatori. Saranno oltre 2700 le scuole interessate dalla riforma, per un totale di 52.176 tutor e 4.252 docenti orientatori. L’obiettivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito è quello di avviare un percorso di personalizzazione della didattica e dell’orientamento, con il supporto agli studenti e alle loro famiglie, in modo tale che vengano operate scelte consapevoli in relazione alle potenzialità degli alunni.

Assicurazione Inail per studenti e docenti

Il decreto Lavoro ha esteso, poi, l’assicurazione Inail a 10 milioni di soggetti tra studenti e docenti: per il momento, l’ampliamento della tutela assicurativa riguarda solamente il prossimo anno scolastico 2023/24. Per gli studenti, la copertura assicurativa riguarda tutti gli eventi che si possono verificare all’interno dei luoghi di svolgimento delle attività didattiche o laboratoriali (sono esclusi gli infortuni in itinere). Per i docenti, invece, si tratta della stessa tutela contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali garantita attualmente al resto dei lavoratori dipendenti (infortunio in itinere incluso). 

Progetto anti dispersione in 150 scuole

L’anno scolastico 2023/24 vedrà anche l’introduzione di un progetto pilota anti dispersione scolastica voluto dal ministro Valditara nell’ambito dell’iniziativa denominata ‘Agenda Sud‘. Il progetto avrà durata biennale e riguarderà 150 scuole del Sud (50 primarie, 50 secondarie di primo grado e 50 di secondo grado individuate da Invalsi). 

Percorsi scuola-lavoro

Il governo Meloni, inoltre, vuole rilanciare anche i percorsi di scuola-lavoro. Il ministro Valditara è intenzionato a rendere i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) i più sicuri possibili. Prevista l’individuazione di un docente coordinatore della progettazione del percorso in grado di seguire i ragazzi nelle ore ‘on the job’. Saranno assicurati gli studenti di ogni ordine e grado, anche delle scuole private, compresi quelli impegnati in percorsi di istruzione e formazione professionale, e le università.