La didattica metacognitiva rappresenta un tipo di approccio didattico che può essere impiegato nelle scuole di ogni ordine e grado e che consiste nell’aiutare gli studenti a imparare. Nel corso degli anni scolastici, infatti, gli studenti devono sviluppare una serie di processi cognitivi, utili a migliorare le proprie competenze. In buona sostanza, non si devono limitare alle sole conoscenze e alle nozioni acquisite nelle diverse materie di studio. La didattica metacognitiva si prefigge, quindi, come obiettivo quello di aiutare gli studenti in quello che rappresenta il processo di analisi e di riflessione che li conduce verso l’apprendimento in maniera più semplice e veloce.
Didattica metacognitiva, perché é importante per gli studenti con DSA
Partendo da un concetto imprescindibile, ovvero che non tutti gli studenti sono uguali, la didattica metacognitiva consente all’insegnante di poter valutare quale sia il metodo di apprendimento più adatto rispetto alle attitudini dello studente. Naturalmente, tutto ciò richiede uno sforzo particolare da parte del docente in quanto lo studente andrà continuamente stimolato durante il suo percorso scolastico in modo tale che possa correggere autonomamente gli eventuali errori commessi. Lo scopo è anche quello di mantenere alta la sua attenzione durante la lezione per fargli capire quali sono i passaggi necessari per arrivare al risultato finale. La didattica metacognitiva può risultare già utile nella classe primaria per permettere agli alunni di potersi creare un metodo di studio efficace che servirà loro negli anni seguenti.
La didattica metacognitiva, in ogni caso, rappresenta un ottimo strumento a vantaggio degli studenti con DSA (disturbi specifici dell’apprendimento). Nello specifico, gli studenti che soffrono di discalculia o dislessia possono essere guidati in un percorso metacognitivo da tutor e docenti che insegneranno loro a concentrarsi sulle proprie abilità, allontanandosi invece da eventuali errori o difficoltà. Spesso gli studenti che presentano questi disturbi vedono le lezioni e i compiti a casa come un ostacolo durissimo, quasi insormontabile. La didattica metacognitiva permette di comprendere quale sia il metodo di studio più adatto e, di conseguenza, il docente potrà personalizzarlo in base alla predisposizione dello studente, sempre tenendo in considerazione l’ausilio di un tutor.