Al via da oggi 1 luglio le domande della Naspi, l’indennità di disoccupazione, per il personale scolastico a cui il contratto è stato chiuso il 30 giugno. Sono centinaia di migliaia i lavoratori (non solo della scuola) che già dalla mezzanotte hanno provato invano ad accedere al sito dell’Inps per poter inviare autonomamente la richiesta. Cosa sta succedendo in queste ore?
Problemi invio domanda Naspi
Apprendiamo da Tuttolavoro24 che nell’arco della giornata si sono riscontrati problemi di accesso sulla piattaforma dedicata all’invio della Naspi. Anche gli stessi interessati hanno riportato testimonianze di malfunzionamento tramite i canali social. Ricordiamo che da oggi sono circa 200 mila i precari della scuola rimasti senza contratto di lavoro.
Ciò che è emerso è stato un vero e proprio blocco, con una schermata che si limitava a dire ‘servizio momentaneamente non disponibile’. Molti degli interessati hanno fatto vari tentativi la mattina e il pomeriggio senza riuscire ad inoltrare l’istanza. Nel mentre l’Istituto Previdenziale non ha rilasciato alcuna notizia in merito.
A partire dal tardo pomeriggio il servizio, come si apprende, ha ricominciato a funzionare a sprazzi, anche se non in maniera continua. Ma le motivazioni? Non è chiaro se questo ‘blackout’ momentaneo sia stato dovuto al sovraffollamento sulla piattaforma (come accadeva già gli anni scorsi) o se invece sia da rintracciare nelle modifiche che erano state apportate nelle settimane scorse sul sito, come annunciato dal messaggio Inps del 27 giugno 2023, n. 2385.
Ci sarà tempo comunque entro l’8 luglio 2023 per presentare la domanda Naspi. Dopo tale termine invece ci sarebbe il rischio di perdere giorni di indennità.