Concorsi scuola secondaria
Concorsi scuola secondaria


Nuovi concorsi scuola secondaria superiore, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha illustrato ai sindacati quest’oggi, lunedì 3 luglio 2023, i decreti ministeriali che regolamenteranno i prossimi concorsi, sia per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria, sia per la scuola secondaria.

Concorsi scuola superiore, informativa del Ministero dell’Istruzione ai sindacati

Per quanto riguarda il concorso ordinario della scuola secondaria, per parteciparvi, sarà richiesta l’abilitazione per la specifica classe per la quale si partecipa, oppure il titolo di accesso alla classe di concorso + 24 CFU, oppure il titolo di accesso + 30 CFU, oppure il titolo di accesso più 3 anni di servizio negli ultimi 5 nella scuola statale, di cui 1 nella classe di concorso specifica (per ogni annualità servono almeno 180 gg oppure servizio continuativo dal 1 febbraio agli scrutini).

Per quanto concerne, invece, gli ITP, servirà l’abilitazione specifica oppure il diploma che consente l’accesso alla classe di concorso del tipo B (il titolo rimane valido fino al 31 dicembre 2024). Per quanto riguarda, invece, il concorso su posto di sostegno il titolo di accesso sarà rappresentato dalla specializzazione nel sostegno didattico per lo specifico grado. Potranno partecipare anche i docenti che hanno conseguito un titolo all’estero purché abbiano ottenuto il riconoscimento; in alternativa potranno partecipare con riserva purché abbiano presentato istanza di riconoscimento entro il termine di iscrizione al concorso.

I bandi di concorso per la scuola secondaria saranno due

I bandi di concorso saranno due. Il primo bando è quello che riguarderà i docenti che possiedono l’abilitazione, la laurea più i 24 CFU o le tre annualità di servizio. Il secondo bando, invece, è quello rivolto ai medesimi del primo bando oltre a coloro che possederanno, oltre al titolo di accesso, i 30 CFU acquisiti nei percorsi universitari e accademici di formazione iniziale. Per quanto riguarda, invece, i posti di sostegno, per entrambi i bandi di concorso, si parteciperà con la specializzazione. Per entrambi i concorsi, inoltre, per i posti di ITP basterà il diploma che dà accesso alla classe di concorso. I vincitori dei suddetti concorsi, ancor privi dell’abilitazione, saranno chiamati a completare il loro percorso formativo stipulando un contratto a tempo determinato con scadenza il 31 agosto: nei percorsi di formazione, conseguiranno i CFU necessari a raggiungere i 60 crediti che permettono l’abilitazione.

Prova scritta concorsi

Per la prova scritta dei concorsi, sono previsti 50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti secondo la seguente disposizione:

Posti comuni

Sono previsti 40 quesiti a risposta multipla su conoscenze e competenze in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, così distribuiti: dieci quesiti di ambito pedagogico; dieci quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione; venti quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.

Posti di sostegno

Previsti in questo caso 40 quesiti a risposta multipla inerenti alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità, finalizzati a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.

Posti comuni e di sostegno

Sono, inoltre, previsti 5 quesiti a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue + 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Prova orale

La prova orale si svolgerà su un limite massimo di 45 minuti, anche con lezione simulata e accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2. In caso di prova pratica si dà a questa prova il punteggio in centesimi, e il voto dell’orale è dato dalla media tra prova orale e pratica.
Per i posti comuni, la prova orale riguarderà l’accertamento delle conoscenze e dellecompetenze sulla disciplina e competenze didattiche generali, capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico che consiste in una lezione simulata.

Per i posti di sostegno, si valuterà la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico di tecnologie e dispositivi elettronici multimediali. Nel corso della prova orale si svolgerà altresì un test didattico, che consiste in una lezione simulata.

Valutazione

Il voto minimo da superare per la prova scritta è di 70/100, così come per la prova orale. I titoli culturali e i servizi saranno valutati, al massimo, 50 punti. Il voto complessivo massimo è pari a 250 punti. Le graduatorie sarà composta da un numero di soggetti pari, al massimo, ai posti previsti dal bando di concorso, fatta salva l’integrazione, nel limite dei posti banditi, della graduatoria nella misura delle eventuali rinunce successivamente intervenute, con i candidati che hanno raggiunto almeno il punteggio minimo previsto per il superamento delle prove concorsuali.
Le graduatorie avranno validità annuale a decorrere dall’anno scolastico successivo a quello di approvazione e perderanno efficacia con la pubblicazione delle graduatorie del concorso successivo. Resta fermo fermo il diritto dei vincitori all’immissione in ruolo.