Gazzetta Ufficiale - Concorsi ed esami
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Concorsi scuola infanzia, primaria e secondaria su posti comuni e sostegno, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha provveduto ad illustrare ai sindacati i decreti che regolamenteranno le prossime procedure concorsuali a cui saranno interessati gli aspiranti docenti di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria. I decreti terranno conto delle modifiche introdotte dal decreto legge PA bis in merito alla struttura delle prove. Quali saranno i requisiti per poter accedere ai prossimi concorsi?

Concorsi scuola infanzia, primaria e secondaria: i requisiti per i posti comuni e i posti di sostegno

Per quanto riguarda il concorso relativo alla scuola dell’infanzia e primaria, i candidati dovranno essere in possesso dell’abilitazione all’insegnamento, ovvero la laurea in Scienze della formazione primaria (SFP) o il diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001/02 compreso il diploma sperimentale a indirizzo linguistico. Per quanto concerne, invece, la scuola secondaria sono richiesti i seguenti requisiti alternativi:

  • il possesso dell’abilitazione nella specifica classe di concorso;
  • il titolo di accesso alla classe di concorso più le tre annualità di servizio negli ultimi cinque anni (di cui almeno uno nella specifica classe di concorso);
  • il titolo di accesso alla classe di concorso più i 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022;
  • il titolo di accesso alla classe di concorso più 30 CFU, secondo i nuovi percorsi abilitanti.

Per i candidati ITP, invece, servirà l’abilitazione specifica oppure il diploma che consente l’accesso alla classe di concorso della tabella B allegata al DPR 19/2016. Il titolo di diploma resta valido fino al 31 dicembre 2024: successivamente, sarà richiesto il possesso della laurea triennale coerente con la classe di concorso.
Per quanto concerne, invece, i requisiti riguardanti il concorso per i posti di sostegno, i candidati dovranno possedere il titolo di specializzazione nel sostegno per il grado specifico. Chi ha conseguito un titolo di abilitazione e/o specializzazione all’estero potrà partecipare al concorso a pieno titolo qualora abbia già ottenuto il riconoscimento del medesimo titolo oppure con riserva, a condizione che si sia presentata domanda di riconoscimento entro il termine di iscrizione al concorso.