Oggi, 5 luglio, Orizzonte Scuola ha tenuto un altro Question Time in cui, col segretario nazionale Uil Scuola Rua, Paolo Pizzo, è stato fatto il punto della situazione riguardo i 3 prossimi concorsi rivolti ai docenti che verranno banditi nei prossimi mesi.
Tempistiche bandi concorsi
Due dei citati concorsi dovrebbero essere di imminente uscita: uno infatti potrebbe essere bandito già a settembre 2023 in base a quanto si vocifera, mentre il secondo sarà bandito presumibilmente entro i primi mesi del 2024, per consentire la partecipazione ai concorsi anche a coloro i quali avranno conseguito il requisito dei 30 CFU a seguito della partecipazione ai nuovi percorsi abilitanti.
I concorsi andranno banditi comunque tutti entro il 31 dicembre 2024. Le tempistiche sono allo stato attuale presunte mancando ancora il regolamento che definirà nel dettaglio i concorsi stessi.
Nessun concorso straordinario ter: le procedure saranno ordinarie
Paolo Pizzo ha voluto sottolineare come impropriamente si sia parlato finora di concorso straordinario ter. In realtà le procedure andrebbero considerate ordinarie sebbene non siamo comunque di fronte a concorsi ordinari ‘puri’: chi vince il concorso infatti, qualora non sia abilitato, non conseguirà l’abilitazione superando le prove come ad esempio è avvenuto col concorso ordinario 2020. I vincitori dei concorsi acquisiranno l’abilitazione una volta chiamati a svolgere un incarico di supplenza a tempo determinato.
Pizzo si è poi mostrato critico verso queste procedure definendole ‘ingarbugliate’ nel loro complesso, aggiungendo anche come il nostro sistema scolastico dovrebbe discostarsi da ciò che l’Europa ci chiede, pensando maggiormente alla stabilizzazione di docenti che insegnano da anni, tra l’altro senza possibilità di un percorso abilitante.