Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha emanato la nota 40176 del 5 luglio 2023, con cui ha comunicato agli Uffici Scolastici Regionali di aver attivato le funzioni del sistema informativo per consentire eventuali adeguamenti dell’organico di diritto alle situazioni di fatto per il personale ATA per l’a.s. 2023/2024. L’adempimento, come leggiamo, “è finalizzato a garantire e assicurare la funzionalità e l’efficienza dei servizi scolastici che non sia stato possibile assicurare in sede di definizione dell’organico di diritto. Le indicazioni riguardano le attività propedeutiche da porre in essere al fine di assicurare un corretto avvio dell’anno scolastico.“
Indicazioni per i posti da DSGA e altri profili del personale ATA
La nota ministeriale in oggetto ricalca sostanzialmente i contenuti di quella dell’anno scorso e non contiene indicazioni riguardo il contingente autorizzato per il prossimo anno scolastico. Fornisce solo istruzioni agli Usr per sopperire alle necessità delle scuole.
Riguardo i posti di DSGA possono essere istituiti “nelle istituzioni scolastiche sottodimensionate, esclusivamente nella presente fase di organico di fatto, abbinando due istituzioni scolastiche sottodimensionate. In alternativa, la singola istituzione scolastica sottodimensionata può essere affidata, a titolo di incarico aggiuntivo, a DSGA di ruolo già titolare in scuola normo-dimensionata.”
Quanto agli altri profili del personale ATA, gli Uffici Scolastici Regionali dovranno “valutare prioritariamente le esigenze connesse alla presenza di alunni con disabilità, procedere all’attivazione di ulteriori posti nelle situazioni in cui non sia possibile in altro modo garantire le necessarie condizioni di sicurezza e di incolumità degli alunni, salvaguardare il regolare funzionamento delle istituzioni scolastiche con un elevato numero di plessi, garantire la copertura dei tempi scuola previsti dai piani triennali dell’offerta formativa, assicurare un adeguato livello di sicurezza nell’utilizzo dei laboratori, fornendo il numero necessario di assistenti tecnici, e tenere conto delle situazioni di disagi legate a specifiche situazioni locali.”
Per altri dettagli si rimanda alla NOTA.