Sempre più accentuato è il divario tra Nord e Sud anche con riferimento alla capienza delle graduatorie. Abbiamo infatti da un lato un centro-nord in cui le graduatorie del concorso ordinario 2020 sono state ampiamente utilizzate, e dall’altro invece un centro-sud con una saturazione delle graduatorie, intendendo sia quelle concorsuali che le Gae. Alla luce di questa situazione si fa sempre più sentire l’esigenza di adottare il doppio canale di reclutamento, attingendo anche dalle Gps, non solo per il sostegno ma anche per posto comune, soprattutto nelle regioni del Nord. A richiederlo ormai sono tutti i sindacati e non sono mancati in questi mesi emendamenti ai vari decreti che andassero in questa direzione. L’ultima spiaggia ora è rappresentata dal Decreto PA bis e dal Decreto Salva-Infrazioni.
Graduatorie Centro-Nord: molti posti non potranno essere assegnati alle immissioni in ruolo
Di fronte alla situazione descritta lo scenario delle imminenti immissioni in ruolo vedrà ancora strabordare le graduatorie al sud con un alto numero di idonei ancora in attesa di assunzione, mentre al nord, proprio a causa dell’incapienza delle graduatorie di merito e dell’esaurimento delle Gae in molte province, molti posti non potranno essere assegnati alle assunzioni a tempo indeterminato per l’a.s 2023/2024. E la regione in cui è sicuramente più accentuata questa problematica è la Lombardia.
Ecco perchè in realtà come queste assumere anche dalle Gps I fascia posto comune potrebbe servire a ridurre l’impatto del precariato e a rendere più efficaci le operazioni di immissioni in ruolo. Se invece tutto resterà invariato anche questo anno scolastico sarà all’insegna di una ‘supplentite’ senza pari.