Ruolo 2023: i posti non assegnati andranno al concorso
Ruolo 2023: i posti non assegnati andranno al concorso

Immissioni in ruolo docenti per l’anno scolastico 2023/24, la prossima settimana, con ogni probabilità, si conosceranno i numeri relativi ai posti autorizzati dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per le prossime assunzioni del personale docente. L’obiettivo del Ministero dell’Istruzione e del Merito sarà quello di assumere 56mila insegnanti tra posti comuni e posti sostegno (19472 cattedre, di cui 17.126 tramite la procedura straordinaria assunzionale da prima fascia delle GPS). 

Assunzioni docenti 2023/24, la prossima settimana il MEF comunicherà i numeri per le immissioni in ruolo

A breve, il MEF comunicherà il numero dei posti che saranno autorizzati per le prossime immissioni in ruolo 2023/24. Per quanto concerne i posti comuni, si parla di 38mila cattedre circa, la maggior parte delle quali verranno assegnate tramite scorrimento delle GM concorsi posti comuni, idonei compresi. Circa duemila posti, invece, saranno assegnati tramite scorrimento delle graduatorie ad esaurimento

Le diverse procedure assunzionali

C’è, comunque, da sottolineare come non tutti i posti vacanti e disponibili potranno essere utilizzati, tra questi ci sono i posti destinati al concorso straordinario bis e non assegnati nell’anno scolastico 2022/23. I posti non assegnati nell’anno scolastico 2023/24 ai vincitori dello straordinario bis non potranno essere utilizzati per le immissioni in ruolo: questi, infatti, saranno assegnati ai relativi destinatari.
Dopo la procedura ordinaria delle immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2023/24, è prevista, come detto poc’anzi, la procedura straordinaria di assunzione da GPS prima fascia sostegno e relativi elenchi aggiuntivi sui posti residui vacanti e disponibili (solo su sostegno).

Qualora risultino ancora posti disponibili, è prevista la procedura ‘call veloce‘, con la quale l’aspirante docente potrà presentare domanda di assunzione (su base volontaria) per essere assunto in un’altra provincia rispetto a quella di inserimento in graduatoria. Una volta terminate le normali procedure per le immissioni in ruolo, infatti, gli Uffici scolastici provvederanno a pubblicare online le disponibilità dei posti. I docenti interessati, inseriti nelle graduatorie di altre province e regioni, potranno presentare istanza per essere immessi in ruolo, a valere sulle posizioni disponibili, mediante chiamata veloce.