Forse l’ultima possibilità per poter prevedere per l’a.s 2023/2024 un organico aggiuntivo del personale ATA con i fondi del PNRR arriva con il relativo emendamento presentato al Decreto PA bis. L’ennesima proposta modificativa arriva dopo lo stralcio dei precedenti emendamenti presentati al Decreto Milleproroghe, Decreto PA e Decreto PNRR 4. L’emendamento reca le firme dei deputati Rossano Sasso (Lega), Gimmi Cangiano (FdI), Francesco Mari (Sinistra Italiana) e Gaetano Amato (M5S).
Attuare i progetti del PNRR con la giusta dote di organico
Una lettera pubblicata poche settimane fa su Orizzonte Scuola in rappresentanza del personale ATA che spera nell’organico aggiuntivo, mette in evidenza l’esigenza dell’approvazione di questo emendamento, “per ridare dignità a questi lavoratori” come leggiamo. Esigenza, tra l’altro, dettata anche dall’attuazione dei tanti progetti del PNRR che non sarebbe possibile senza la giusta dotazione organica.
La presenza di questo organico infatti non si è resa fondamentale solo nei due anni di pandemia, ma è più che mai attuale.
Cangiano (FdI): “Con emendamenti al Decreto PA bis mantenuti gli impegni”
Tra i firmatari dell’emendamento rivolto all’organico aggiuntivo ATA troviamo Gimmi Cangiano (FdI), che si è detto soddisfatto delle proposte di modifica presentate insieme ai colleghi deputati, perchè “vanno nella giusta direzione e perchè sono la concretizzazione degli impegni che in questi mesi sono stati assunti con chi da anni mantiene la scuola italiana, senza mai sottrarsi alle proprie responsabilità.”
Cangiano ha poi aggiunto: ” Non ci resta che continuare lungo questo percorso di supporto e di ascolto verso un comparto che merita venga restituita quella dignità per troppo tempo mortificata e calpestata.”