Reclutamento docenti AFAM
Reclutamento docenti AFAM

Personale docente AFAM, il Ministero dell’Università e della Ricerca ha pubblicato la Nota N. 8484 avente come oggetto ‘Reclutamento di docenti AFAM a tempo indeterminato per l’anno accademico 2023/2024. Facoltà assunzionali’. Nella nuova circolare, il MUR, facendo seguito alla Nota N. 7140 del 9 giugno, trasmette il decreto N. 8472 del 7 luglio 2023 che attribuisce le facoltà assunzionali a tempo indeterminato relative al personale docente per l’anno accademico 2023/2024, in attuazione dell’articolo 2 del D.M. 180/2023. 

Personale docente AFAM, Nota MUR N. 8484 su reclutamento docenti a tempo indeterminato’

In base all’articolo 2 del nuovo decreto legge, le istituzioni potranno avanzare istanza congiunta di redistribuzione delle facoltà assunzionali: l’istanza dovrà pervenire via PEC a dgistituzioni@pec.mur.gov.it e dovrà essere sottoscritta dai Direttori delle Istituzioni coinvolte, sentiti i rispettivi Consigli Accademici. Le istituzioni coinvolte sono sia quelle che intendono cedere facoltà assunzionali, sia quelle che invece intendono aumentare le proprie facoltà assunzionali. L’istanza dovrà indicare il numero di facoltà assunzionali oggetto di richiesta di redistribuzione e le esigenze didattiche alla base di tale richiesta. È possibile presentare istanza anche da parte di più di due istituzioni congiuntamente (ad esempio: l’istituzione X cede tre facoltà assunzionali, che vengono acquisite una dall’ististuzione Y e due dall’istituzione W). 

Le istanze possono essere presentate congiuntamente anche da istituzioni di tipologia diversa. Non saranno accolte istanze in cui: 

  • – il numero di facoltà assunzionali oggetto di cessione superi il numero di facoltà assunzionali oggetto di incremento; 
  • – l’incremento di facoltà assunzionali presso l’istituzione indicata superi il numero di posti vacanti non bloccati e non già coperti da facoltà assunzionali.

Il MUR ricorda che, per legge, le pubbliche amministrazioni assumono di norma con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. L’utilizzo della facoltà assunzionali è da considerarsi quindi inderogabile, non potendo la p.a. assumere con contratti a termine se non in presenza di esigenze di natura temporanea e ritenendo prioritario il superamento del precariato nel sistema dell’alta formazione artistica e musicale. 

Il MUR, a tal proposito, ricorda che sui posti vacanti non bloccati individuati dal Consiglio Accademico ai fini del reclutamento a tempo indeterminato (come previsto dall’articolo 2, comma 5, del DM 180/2023), laddove sugli stessi non vengano espletate le procedure di reclutamento a tempo indeterminato, non sarà possibile: 

  • assumere personale a tempo determinato; 
  • conferire incarichi di didattica aggiuntiva; 
  • conferire incarichi di docenza a valere sui bilanci delle istituzioni. 

Infatti, in presenza di assunzioni autorizzate e coperte finanziariamente dallo Stato, la spendita di risorse delle istituzioni in luogo delle assunzioni rappresenterebbe un ingiustificato aggravio di spesa. Si rammenta che le nomine da graduatoria nazionale saranno effettuate da ciascuna istituzione previa richiesta, da inviarsi a dgistituzioni.ufficio6@mur.gov.it, dell’elenco dei nominativi e dei recapiti delle persone da interpellare.

In caso di settori in cui vi sia una persona in graduatoria e più di un posto vacante, il candidato sarà interpellato da una delle istituzioni interessate al fine di acquisirne la preferenza di sede. In caso di settori in cui vi siano più di un posto vacante e più di una persona in graduatoria nazionale, sarà cura dello scrivente Ufficio contattare e supportare le istituzioni interessate nella fase di interpello e di acquisizione delle preferenze di sede e delle eventuali precedenze. Riportiamo a questo indirizzo il testo integrale della nuova nota ministeriale.