Supplenze
Supplenze

La scelta delle max 150 preferenze è fondamentale per i docenti che aspirano a ricevere incarichi di supplenza nel prossimo anno scolastico 2023/24. Ci riferiamo alle supplenze annuali (31 agosto) e fino al 30 giugno da Graduatorie Provinciali (GPS) e Graduatorie ad Esaurimento (GaE). Abbiamo constatato che nei vari gruppi molto sono convinti che non presentando istanza, resteranno valide le scelte dello scorso anno scolastico. E’ davvero cosi?

Scelta 150 preferenze: fondamentale per supplenze da GaE e GPS

Quali conseguenze ci sono se un docente non inserisce le 150 scuole durante la compilazione delle preferenze? Partiamo dal fatto che la compilazione di questa istanza non è obbligatoria, ma volontaria. Ma chi non la compila ha delle conseguenze, rese chiare anche nell’avviso ministeriale diffuso ieri. La conseguenza principale è che chi non opera la scelta delle scuole (che possono essere fino a 150, ma questo è un limite massimo, per cui va bene anche un numero inferiore), è l’impossibilità di ottenere incarichi per questo tipo di supplenze (30 giugno e 31 agosto da GaE e GPS) nel 2023/24.

E dato che in caso di incapienza le nomine annuali e al 30 giugno vengono fatte anche da Graduatorie di Istituto, non si potrà partecipare per questa tipologia di supplenza nemmeno da lì. In altre parole, per il prossimo anno scolastico si potranno ricevere solo incarichi di supplenza temporanea dalle graduatorie di istituto, quelle che vengono assegnate dai Dirigenti Scolastici nel corso dell’anno e quando ce n’è bisogno. Ricordiamo che la procedura per la scelta delle scuole, non è un aggiornamento delle graduatorie.