La Riforma fiscale 2023 è stata approvata alla Camera con 187 voti a favore e 97 contrari e nei prossimi giorni passerà al Senato dove potrebbe concludersi l’iter già prima della pausa estiva. Quali sono le misure approvate?
Riforma fiscale: arriva l’ok dalla Camera
Come anticipato, la Riforma fiscale ha ricevuto il via libera da parte della Camera con 187 voti a favore, 97 contro e 6 astenuti. Le modifiche si sono concentrate nella prima parte del testo dall’articolo 1 all’articolo 13, mentre ci sono stati dei ritocchi nella seconda parte dall’articolo 13 al 20. La speranza del Governo è dunque quella di chiudere l’intero iter prima della pausa estiva, in modo da far entrare in vigore le misure approvate già dal 1° gennaio 2024.
Le misure approvate
Fra le principali novità introdotte dalla Riforma fiscale ci sono:
- detassazione di straordinari e tredicesime per i redditi più bassi e premi di produttività;
- rateizzazione dell’acconto delle tasse di novembre e riduzione della ritenuta d’acconto per gli autonomi;
- superamento graduale dell’Irap senza aumenti a carico delle imprese;
- stretta per l’acquisto online di sigarette elettroniche con consegna in tabaccheria o in un negozio di e-cig da indicare al momento dell’acquisto, per tutelare la salute dei consumatori e contrastare gli illeciti;
- riordino delle tasse automobilistiche con particolare attenzione al graduale superamento del superbollo.
A ciò si aggiunge anche una serie di normative a favore dei giovani, al fine di agevolare l’ingresso degli under 30 nel mondo del lavoro. A tal proposito, sono previsti per le imprese degli incentivi sotto forma di superammortamento per le nuove assunzioni. Resta, invece, in stand by la flat tax incrementale per i dipendenti.