La firma del nuovo Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro del comparto scuola, ha portato con sé piccoli aumenti per gli stipendi del personale docente e ATA. Ma a dispetto dei numeri mostrati, la differenza rispetto a qualche giorno fa è veramente irrisoria. Questo perché le cifre diffuse, come avevamo già specificato, erano al lordo e includono gli aumenti (sempre al lordo) che sono in busta paga dal mese di gennaio e che derivano dall’accordo sulla parte economica sottoscritto il 6 dicembre 2022. Per cui, a quanto ammonta realmente la differenza di retribuzione ottenuta con la firma attuale del CCNL?

CCNL Scuola, gli aumenti per le indennità accessorie

Alla pagina 91 del contratto, agli art 73 e 74, si dispone l’incremento delle indennità fisse, per cui sono allegate le tabelle:

Stipendio scuola, di quanto aumenterà al netto?

In base alle tabelle allegate sopra, è possibile calcolare l‘incremento mensile netto medio delle retribuzioni del personale della Scuola, partendo da quella per DSGA fino ad arrivare a quelle per la CIA del Personale ATA. E’ utile sapere che gli incrementi hanno valenza a partire dal 1 gennaio 2022, per cui spettano gli arretrati. Fino al 31 luglio 2023 sono maturate 19 mensilità arretrate. Il contratto dovrà andare al vaglio del MEF, del Ministero della Funzione Pubblica e della Corte dei Conti. Solo dopo il via libera di quest’ultima, so potrà procedere alla liquidazione degli arretrati maturati sulle indennità. Difficile avvenga prima di ottobre-novembre.

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