Il nuovo Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro relativo al comparto Istruzione e Ricerca per il triennio 2019/21, firmato lo scorso 14 luglio, ha affrontato anche la questione delle attività funzionali all’insegnamento: come sappiamo, durante l’emergenza sanitaria e nei mesi in cui si è tornati tra i banchi, gli incontri collegiali si sono svolti a distanza. Il nuovo CCNL scuola prevede dei casi in cui tali incontri si possono svolgere mantenendo questa modalità che, tra l’altro, agevola sia tutti i docenti fuori sede che il lavoro del personale ATA: vediamo insieme qui di seguito quanto previsto dal testo siglato, con le novità introdotte in merito.
Riferimenti normativi nel CCNL scuola
L’art. 44 del nuovo CCNL scuola si sofferma sulle attività funzionali all’insegnamento, vale a dire su tutti quegli impegni inerenti “alla funzione docente previsto dai diversi ordinamenti scolastici. Essa comprende tutte le attività, anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione, compresa la preparazione dei lavori degli organi collegiali, la partecipazione alle riunioni e l’attuazione delle delibere adottate dai predetti organi”.
Al comma 6 introduce una novità, riguardante la possibilità di svolgere tali attività a distanza: “Con Regolamento d’Istituto è possibile prevedere lo svolgimento a distanza delle due ore di programmazione didattica collegiale prevista per i docenti della scuola primaria dall’art. 43 (Attività dei docenti), comma 5, e di alcune delle attività di cui al comma 3, lett. a) e b) del presente articolo che non rivestano carattere deliberativo; con il medesimo strumento è possibile estendere lo svolgimento a distanza alle attività di cui al comma 3, lett. a) e b) che rivestono carattere deliberativo sulla base dei criteri definiti dal MIM, previo confronto di cui all’art. 30, comma 9, lett. a)”.
Attività funzionali che possono svolgersi a distanza
L’ipotesi del CCNL scuola ha stabilito la condizione per cui gli incontri collegiali possono essere svolti a distanza: questi non devono avere funzione deliberante, vale a dire che tutti i momenti in cui collegialmente si devono prendere decisioni devono svolgersi in presenza.
Pertanto, oltre alle ore due ore di programmazione didattica previste per la scuola primaria, il nuovo contratto stabilisce che possono avvenire a distanza, ad esempio, le seguenti attività funzionali all’insegnamento: incontri dipartimentali, consigli di classe, GLO, incontri scuola famiglia, le attività di programmazione a inizio e fine anno. Spetterà adesso ai vari Regolamenti di istituto stabilire le circostanze e le attività da svolgere a distanza.