Abbiamo parlato alcuni giorni fa di alcune novità che interesseranno le graduatorie ATA di terza fascia dal 2024, anno in cui si procederà con la riapertura delle graduatorie stesse per i nuovi inserimenti e per l’aggiornamento. Il CCNL 2019-2021 sottoscritto all’ARAN lo scorso 14 luglio introduce infatti nuovi profili professionali e l’obbligatorietà del possesso del certificato internazionale di alfabetizzazione digitale quale titolo di accesso per tutti i profili, ad eccezione del collaboratore scolastico. Ribadiamo però che questa certificazione sarà richiesta solo a chi si inserirà ex novo nelle graduatorie e non a chi si trova già inserito e deve solo aggiornare.
ATA terza fascia, in cosa consiste la nuova certificazione richiesta
Tanti sono i dubbi che circolano riguardo questo certificato internazionale di alfabetizzazione digitale. Ma di cosa si tratta esattamente?
Altro non è che la nuova ICDL (International Certification of Digital Literacy) che ha sostituito la ‘vecchia’ ECDL. Pur col nuovo appellativo rimane un attestato che certifica il possesso delle competenze informatiche a diversi livelli di specializzazione a livello nazionale e internazionale. Il responsabile dell’attuazione del programma italiano resta l’AICA, l’Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico.
Ciò che non è ancora chiaro al momento è se sarà considerato valido, ai fini dell’inserimento nelle graduatorie ATA di terza fascia, anche l’eventuale patentino europeo conseguito col nome ECDL. Stando a quanto si legge anche sui siti degli enti erogatori del certificato in questione le denominazioni ICDL o ECDL sarebbero da considerare equivalenti, occorre però attendere, per conferma, i chiarimenti che prossimamente fornirà il Ministero al riguardo, oltre al decreto di aggiornamento delle graduatorie ATA che uscirà probabilmente ad inizio 2024.