Come sappiamo, in questi giorni e per le prossime settimane si svolgeranno le operazioni ordinarie per le immissioni in ruolo docenti per il prossimo anno scolastico 2023/24: è in atto la Fase 1, in cui gli aspiranti insegnanti devono indicare Graduatorie/province. Autorizzati circa 51.000 posti, gli Uffici scolastici di competenza sono al lavoro per portare avanti le procedure di assunzione: quali sono i compiti degli UST dopo l’assegnazione delle nomine? Cosa dovranno fare i neo immessi? Ecco qui di seguito alcuni chiarimenti in merito.
La procedura che attuano gli UST dopo le nomine in ruolo
Le istruzioni operative per il conferimento delle nomine in ruolo relative all’anno scolastico 2023/24 stabiliscono che, dopo aver conferito le varie assegnazioni, gli Uffici scolastici effettuano tutti i controlli previsti. Nello specifico, “Entro tre giorni dalla nomina in ruolo sono attivate, da parte dell’Ufficio Scolastico Territoriale competente, le necessarie operazioni relative al controllo della regolarità dell’attuale punteggio di graduatoria nel rispetto di quanto previsto dall’articolo 15 della legge 12 novembre 2011, n. 183, in materia di autocertificazioni; sono altresì verificati i titoli che hanno dato accesso alla procedura concorsuale”.
Entro tre giorni dalla nomina, quindi, l’Ufficio scolastico di competenza dovrà controllare:
- la regolarità del punteggio in graduatoria, quella per cui si è effettuata la nomina in ruolo;
- i titoli, che hanno autorizzato la partecipazione alla procedura concorsuale.
Incombenze dei docenti neo immessi
Dopo aver ottenuto l’assunzione in ruolo, i docenti neo immessi sono tenuti a prendere servizio nella scuola attribuita il prossimo 1° settembre 2023. È bene, comunque, controllare il sito ufficiale della scuola, in cui potrebbero esserci indicazioni importanti in merito, come ad esempio l’ora in cui presentarsi. Nello stesso tempo, gli interessati possono contattare la scuola per chiedere informazioni sulla cattedra/posto assegnato, soprattutto se questa si sviluppa su più plessi. Sarebbe opportuno, comunicare anche eventuali richieste di allattamento, congedo parentale, aspettativa, richieste di maternità, in modo tale che il dirigente scolastico possa avere un quadro completo dell’organico.
Effettuando la presa di servizio, i neo assunti devono presentare la documentazione di rito che attesti i requisiti per l’accesso al ruolo (titolo di studio, abilitazione per la classe di concorso in cui si è stati immessi), in genere attraverso autocertificazione, e dichiarare il servizio pre ruolo effettuato tramite Istanze Online.