Assunzioni 2023/24 docenti
Assunzioni

Come sappiamo, è in atto la Fase 1 delle assunzioni 2023/24, in cui gli aspiranti insegnanti devono indicare Graduatorie/province per cui vorrebbero ottenere una nomina. Può succedere che docenti già con un contratto a tempo indeterminato si ritrovino nelle graduatorie utili per l’immissione in ruolo: nel caso in cui non fossero interessati alla stipula di un nuovo contratto, devono presentare una rinuncia esplicita, poiché altrimenti potrebbero perdere l’attuale posto che ricoprono. Vediamo qui di seguito i motivi e la procedura eventuale da seguire.

I docenti già in ruolo possono partecipare alle assunzioni 2023/24

Anche quest’anno, le assunzioni 2023/24 avverranno seguendo due procedure, una ordinaria e una straordinaria. Come sappiamo, per la fase ordinaria si attingerà per il 50% dei posti dalle Graduatorie ad Esaurimento, e per il restante 50% dalle Graduatorie di merito concorsuali. Sappiamo anche che per partecipare ad entrambe le procedure, tutti i docenti interessati devono presentare due domande su Istanze online: con la prima indicano la provincia e la classe di concorso e/o tipologia di posto per cui vogliono concorrere, con la seconda esprimono le preferenze delle sedi.

I docenti già di ruolo possono prendere parte alle nuove assunzioni, poiché possibilmente inseriti nelle GAE o nelle GM per un’altra classe di concorso rispetto a quella di attuale appartenenza, o per un grado differente di istruzione: devono presentare le due domande informatizzate in base a quanto richiesto e, se convocati a seguito della seconda istanza, sono certi di ricevere una nuova nomina in ruolo.

Cosa succede se vogliono mantenere il posto di attuale titolarità

Nel caso in cui, invece, non sono interessati alle assunzioni 2023/24, perché vogliono mantenere il posto che ricoprono attualmente, devono presentare un’esplicita rinuncia, altrimenti rischiano di perdere l’attuale titolarità: questo è quanto indicato in avvisi di vari Uffici scolastici in cui già si sta portando avanti la procedura. Senza la rinuncia, se collocati in posizione utile nelle graduatorie, saranno nominati d’ufficio, ritrovandosi con provincia e classe di concorso assegnati.

Pertanto, chi non è interessato ad una nuova immissione in ruolo deve compilare la prima domanda per ogni graduatoria in cui è inserito, ma esprimere rinuncia per tutte le province, classi di concorso, posto per cui può accedere una volta giunto nella sezione della scelta delle preferenze. In questo modo sarà depennato dalla graduatoria e potrà mantenere il ruolo attuale: ciò, tuttavia, non implica la perdita del punteggio spettante per l’eventuale superamento di un concorso.