Secondo le ultime indiscrezioni, sul fronte della Riforma pensioni 2024 ci sarebbero alcuni importanti aggiornamenti per quanto riguarda il futuro di Quota 41, Quota 103 e Opzione donna. Che cosa sta succedendo.
Riforma pensioni 2024: gli ultimi aggiornamenti su Quota 41 e Quota 103
Proseguono gli incontri tra Governo e sindacati sul tema pensionistico. A tal proposito, secondo le ultime indiscrezioni riportate online, per evitare il ritorno esclusivo alla Legge Fornero si starebbe sempre di più facendo strada l’ipotesi della proroga per un altro anno di Quota 103 a discapito di Quota 41 senza limiti anagrafici.
I tempi infatti, a causa delle ridotte risorse economiche, non sembrerebbero ancora essere maturi per estendere a tutti i lavoratori il meccanismo di anticipo pensionistico fortemente voluto dalla Lega. La soluzione migliore sembrerebbe, quindi, essere quella di riconfermare per altri 12 mesi l’anticipo con 62 anni di età e 41 di contributi versati. Tuttavia non è ancora da escludersi la ‘versione light’ di Quota 41 che verrebbe applicata in cambio del calcolo dell’assegno interamente con il sistema contributivo.
Opzione donna
Allo stesso modo, si starebbe definendo meglio anche il futuro di Opzione donna. La misura di anticipo pensionistico che ad oggi consente ad un numero ristretto di lavoratrici (caregiver, invalide al 74% e disoccupate o dipendenti di aziende in crisi) di andare in pensione a 60 anni di età e 35 di contributi. Stando alle ultime indiscrezioni, Opzione donna così come siamo ormai da tempo abituati a concepirla potrebbe di fatto essere eliminata. Al suo posto potrebbe fare l’ingresso la cosiddetta Ape rosa. Un meccanismo che prevede uno sconto contributivo per le donne che hanno figli (1 anno per ogni figlio) e che hanno svolto lavori gravosi o si trovano in una situazione di bisogno.