In merito all’informativa del Ministero dell’Istruzione e del Merito sulla circolare annuale sulle supplenze, UIL scuola non ha mancato di sollevare le problematiche irrisolte in relazione alla procedura di conferimento degli incarichi a tempo determinato. Uno dei problemi principali è quello legato alla mancata convocazione del docente nei turni successivi nel caso in cui al primo turno l’aspirante non può essere soddisfatto in quanto non ha espresso tutte le preferenze della provincia.
Supplenze docenti, UIL scuola contraria alla mancata convocazione dell’aspirante nei turni successivi
Il funzionamento dell’algoritmo, lo scorso anno, aveva sollevato un’ondata di polemiche proprio in merito a questa problematica: infatti, nel caso in cui un aspirante non abbia espresso, all’interno della propria domanda tutte le preferenze della provincia, non viene convocato per i turni successivi. In buona sostanza, l’algoritmo ministeriale ‘non torna indietro’ e non tornerà indietro nemmeno in occasione delle prossime operazioni di attribuzione delle supplenze.
Uil Scuola ha ribadito la propria contrarietà alla questione riguardante la mancata convocazione del docente nei turni successivi. In tutte le sentenze, per altro, è stato ribadito il fatto che il docente non deve essere escluso nelle successive convocazioni: ecco perché Uil Scuola chiede al Ministero dell’Istruzione e del Merito un’inversione di direzione prima che venga attuata la procedura informatizzata per l’attribuzione degli incarichi di supplenza. Le sentenze, arrivando nel corso dell’anno scolastico, finiscono per danneggiare anche il principio della continuità didattica in quanto occorre rifare le operazioni di supplenza già predisposte. I contenziosi proposti dal sindacato, infatti, hanno sempre visto l’Amministrazione soccombente.Â