Domanda supplenze docenti per l’anno scolastico 2023/24, sino alle ore 14 del 31 luglio ci sarà tempo per l’invio dell’istanza di partecipazione alla procedura informatizzata per il conferimento degli incarichi a tempo determinato. Un aspetto sul quale occorre prestare la massima attenzione è quello della compilazione della sezione preferenze, soprattutto da parte di coloro che non si trovano nelle prime posizioni in graduatoria.
Supplenze 2023/24, compilazione sezione preferenze: chiarimenti
Per la compilazione della sezione preferenze, occorre tenere in considerazione che, come spiega il Ministero, la mancata indicazione di talune sedi e/o classi di concorso e tipologia di posto è intesa quale rinuncia. Da qui l’importanza di prestare attenzione alla compilazione della sezione numero 5, ovvero ‘Preferenze ai fini delle supplenze’. In questa sezione, infatti, l’aspirante effettua le proprie scelte di scuole, comuni o distretti (massimo 150 preferenze).Â
È opportuno confermare nella domanda le stesse preferenze espresse lo scorso anno?
Partendo dal fatto che chi intende partecipare anche quest’anno alla procedura di assegnazione delle supplenze è obbligatoriamente chiamato a presentare un’altra domanda, sarebbe opportuno ‘copiare ed incollare’ le preferenze inserite lo scorso anno? Il sistema, innanzitutto, non permette automaticamente tale operazione. In ogni caso, l’aspirante che volesse riportare le medesime scelte effettuate l’anno scorso, deve tenere conto che la situazione è cambiata a motivo delle operazioni di mobilità , di nuove immissioni in ruolo o pensionamenti. È, quindi, opportuno valutare con estrema attenzione la soluzione del ‘copia e incolla’ delle preferenze.
Di cosa si deve tener conto nella tipologia delle scelte
Per quanto riguarda la tipologia di scelta da effettuare, occorre tenere conto che, se l’aspirante decide di scegliere una scuola, c’è sempre la possibilità che il DS possa procedere ad un’assegnazione in un plesso diverso da quello relativo alla sede centrale. Qualora l’aspirante dovesse, invece, optare per un Comune o un distretto, dovrà indicare anche la propria disponibilità ad accettare la nomina sui tipi di scuola proposti. L’assegnazione, poi, avverrà in base all’ordinamento alfanumerico crescente del codice meccanografico delle istituzioni scolastiche.Â
Come si comporta l’algoritmo sulle scelte di supplenze al 31 agosto e al 30 giugno?
Per quanto riguarda, invece, la spunta (in una stessa scuola) sia della supplenza annuale che per quella sino al termine delle lezioni, Chiara Cozzetto (Anief), intervenuta a Orizzonte Scuola, ha spiegato che l’algoritmo, per ogni preferenza, va ad analizzare la scelta nell’ordine in cui è stata indicata dall’aspirante. Pertanto, se per una specifica scuola, l’aspirante ha chiesto prima la supplenza al 31 agosto e poi quella al 30 giugno, l’algoritmo andrà a vedere se esiste la disponibilità della supplenza al 31 agosto e poi quella al 30 giugno. Se la risposta è negativa – ha spiegato Chiara Cozzetto – passa alla scelta successiva, che può essere un’altra scuola in cui si è scelto di nuovo cattedra al 31 agosto come priorità .