immissioni in ruolo
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Immissioni in ruolo 2023/24, alcuni Uffici Scolastici hanno disposto, negli avvisi pubblicati, che i docenti già titolari di un contratto a tempo indeterminato che intendano mantenere il ruolo attuale debbano comunque accedere alla procedura informatizzata, comunicando espressamente la loro rinuncia ad un’eventuale altra proposta di ruolo per l’anno scolastico 2023/24. UIL Scuola, a questo proposito, è intervenuta con una nota informativa per fornire i necessari chiarimenti.

Docenti già di ruolo e operazioni immissioni in ruolo 2023/24: chiarimenti UIL Scuola

UIL Scuola ha informato che il Ministero dell’Istruzione ha precisato che è possibile rinunciare al ruolo sia durante la fase 1 che in occasione della fase 2, aggiungendo che, proprio per i docenti già di ruolo, l’assegnazione della eventuale nuova titolarità non avverrà automaticamente come per gli altri aspiranti, ma con assegnazione puntuale da parte dell’ufficio territoriale di riferimento. Alcuni USR, infatti, avevano scritto, infatti, che se i docenti non avessero espresso alcuna volontà rispetto alla procedura attualmente in corso e rientrassero nei numeri autorizzati alle assunzioni, sarebbero stati nominati d’ufficio, con successiva cancellazione dal ruolo già in possesso. 

UIL Scuola, quindi, chiarisce che, per i docenti già titolari di un contratto a tempo determinato, sarà possibile rinunciare al nuovo ruolo sino alla chiusura delle operazioni di nomina. Inoltre, si precisa che, dal momento che la nuova titolarità si acquisisce con l’effettiva presa di servizio, fino a quando ciò non avviene (ovvero al 1° settembre 2023) il docente avrà sempre la possibilità di rinunciare all’assegnazione del nuovo ruolo, quindi senza la possibilità di cancellazione automatica da quello di appartenenza. Il sindacato guidato da Giuseppe D’Aprile ha, comunque, chiesto all’Amministrazione un intervento ufficiale da parte del Ministero proprio per evitare inutili allarmismi.