Depennamento illegittimo
Depennamento illegittimo

Riconoscimento del titolo conseguito all’estero, il Tribunale di Taranto ha ordinato al Ministero dell’Istruzione e del Merito il reinserimento di una docente, precedentemente depennata dalle Graduatorie ad Esaurimento, nelle quali era inserita con riserva. Lo Studio Legale dell’Avvocato Gianluigi Giannuzzi Cardone ha pubblicato la notizia riguardante la recente sentenza.

Riconoscimento del titolo conseguito all’estero, no al depennamento del docente dalle GAE: la sentenza

Secondo il Ministero dell’Istruzione e del Merito, la responsabilità della docente riguarda il fatto di non aver “sciolto la riserva” nei termini stabiliti dalla regolamentazione ministeriale ovvero di non aver dichiarato il pieno possesso del titolo di specializzazione sul sostegno conseguito in un altro paese dell’Unione Europea. Una dichiarazione impossibile da rendere, visto che non era ancora intervenuto il riconoscimento del titolo in Italia da parte del MIM.

Nonostante le iniziative portate avanti dalla docente interessata contro le lungaggini della procedura di riconoscimento del titolo, e dopo aver ottenuto perfino una condanna del Ministero per il silenzio serbato all’istanza di riconoscimento presentata dalla docente, il Ministero dell’Istruzione e del Merito non solo ha continuato a restare inerte, non pronunciandosi sul valore del titolo dichiarato dalla docente, ma l’ha addirittura depennata proprio per non aver ottenuto tempestiva risposta circa il riconoscimento.

La docente, assistita dallo Studio Legale dell’Avvocato Giannuzzi Cardone, ha presentato ricorso al Tribunale di Taranto. Nella sentenza si afferma che la ricorrente può e deve rimanere inserita con riserva nelle Graduatorie ad Esaurimento sostegno per la provincia di Taranto, non essendo espressamente previsto che, in mancanza di positivo scioglimento, si debba procedere alla cancellazione’. In buona sostanza la docente dovrà essere ricollocata nelle Graduatorie ad Esaurimento con accantonamento del posto per le operazioni di immissioni in ruolo, fino al definitivo scioglimento della riserva.