Come abbiamo già avuto modo di spiegare, il TFR2 presente nell’area personale NoiPA di una buona parte del personale scolastico non è altro che la differenza tra il TFR erogato e quello rivalutato con gli incrementi contrattuali. Tali differenze riguardano gli anni 2019, 2020, 2021 e 2022. Per il personale della Scuola a tempo determinato i conteggi del TFR2 sono predisposti automaticamente da NoiPA. L’INPS ha iniziato a corrispondere i pagamenti degli arretrati del TFR2. Ricordiamo che il TFR viene liquidato al termine del rapporto di lavoro in proporzione al periodo lavorato.
TFR2: come viene liquidato
Il personale della Scuola a tempo determinato, indeterminato e coloro che hanno optato per il TFR in seguito ad adesione ad un fondo pensione, hanno diritto a questa prestazione, ma solo se hanno cessato il contratto nel periodo del rinnovo contrattuale. Gli arretrati relativi agli anni indicati sopra vengono pagati dall’INPS, che elabora il pagamento successivamente alla segnalazione che perviene da NoiPA. Dopo aver predisposto il pagamento, l‘INPS trasmette un messaggio agli interessati e li invita a confermare le coordinate bancarie sul “Sistema Unico Gestione IBAN” (SUGI). In seguito a questa conferma, avviene il pagamento con accredito sul conto corrente dell’interessato. Per chi ha aderito ad un fondo pensione, l’arretrato viene conferito nel fondo stesso.
Il personale cessato
Che dire del personale cessato? Gli arretrati del TFR saranno pagati anche a loro, ,a dato che non sono più gestiti da NoiPA, i dati saranno trasmessi all’INPS dalla scuola. Per questo motivo, le tempistiche sono diverse, variano da scuola a scuola e sicuramente si allungano.