La presentazione della MAD offre la possibilità di ottenere incarichi di supplenza nella scuola. Una nostra lettrice ci scrive: “Buongiorno, sono laureata in giurisprudenza e con la presente sono a chiedere come inserire la Messa a disposizione (MAD) per le scuole della Brianza e della provincia di Milano. Vorrei capire inoltre se c’è da pagare qualcosa per potermi proporre. Resto in attesa e vi ringrazio”. Risponde ai dubbi esposti il Prof. Manna Carlo (GILDA – sezione di Avezzano).
Cos’è la MAD e da chi può essere presentata
La m.a.d. è l’acronimo di “messa a disposizione”, ovvero la domanda che si invia per dare la propria disponibilità a svolgere ruoli di supplenza nelle scuole, sia come docente che come personale ATA. Tale domanda, come leggiamo nell’O.M. n. 112/2022 (art. 13/23) e nell’annuale nota (m_pi.AOODGPER.REGISTRO-UFFICIALEU.0043440.19-07-2023) sulle supplenze, può essere presentata dai candidati non inseriti in nessuna graduatoria della stessa o di altra provincia. Tuttavia, c’è una novità con la nuova circolare delle supplenze. Nella domanda gli aspiranti dichiarano, ai sensi del DPR n. 445/2000:
- titolo/titoli posseduti (abilitazione/specializzazione e/o titolo di studio …);
- estremi del conseguimento del titolo di abilitazione e/o del titolo di specializzazione ovvero del titolo studio;
- di non essere inseriti in alcuna graduatoria della stessa o di altra provincia.
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Come presentare la MAD
La m.a.d. si può inviare in formato cartaceo alle scuole, a mano o via posta (preferibilmente raccomandata). Tuttavia, questo metodo risulta molto svantaggioso soprattutto in termini di tempo. Esistono, infatti, diverse piattaforme online che con poche decine di euro, consentono l’invio della messa a disposizione in modo semplice e veloce.
Come si assegna la supplenza?
ll ricorso alle m.a.d., nello specifico, è previsto in seguito all’esaurimento delle graduatorie di istituto (della scuola interessata e delle scuole della provincia, secondo il criterio di viciniorietà), utilizzate per le supplenze temporanee (malattia, maternità, infortuni, permessi …) e per le supplenze al 30/06 e al 31/08 in caso di esaurimento o incapienza delle GaE e delle GPS. Ai fini dell’assegnazione della supplenza tramite MAD, il dirigente scolastico individua l’aspirante nell’ordine seguente:
- docenti abilitati/specializzati;
- docenti in possesso del solo titolo di studio;
- docenti che stiano conseguendo il titolo di studio.