assegnazione e utilizzazione 2023/24
assegnazioni provvisorie e utilizzazioni

Attesa per i tanti docenti che hanno presentato domanda di assegnazione e utilizzazione per il prossimo anno 2023/24: come stabilito dalla Nota Ministeriale 34778 dello scorso 14 giugno, entro il 4 agosto si dovranno conoscere gli esiti dei movimenti annuali. Vediamo qui di seguito su quali posti si possono effettuare le operazioni.

Posti disponibili su cui effettuare le operazioni di utilizzazione ed assegnazione provvisoria

Come sappiamo, tra poco conosceremo gli esiti della mobilità annuale: per le operazioni di assegnazione e utilizzazione si utilizzeranno sia i posti che costituiscono l’organico di diritto (vale a dire l’organico dell’autonomia) sia quelli resisi disponibili in organico di fatto. In particolare  i posti che si possono utilizzare per tali movimenti annuali sono i seguenti:

  • Quelli facenti parte dell’organico dell’autonomia che sono rimasti vacanti dopo i trasferimenti e le immissioni in ruolo per l’anno scolastico 2022/23;
  • Posti di sostegno in deroga, così come previsto dalla sentenza della Corte Costituzionale n.80 del 22 ottobre 2010;
  • Cattedre scaturite dall’adeguamento dell’organico di diritto con quello di fatto;
  • Posti che si renderanno disponibili per il prossimo anno scolastico 2022/23 secondo quanto stabilito dalla normativa in vigore: ad es. da incarichi di presidenza, dalla mobilità intercompartimentale, dai comandi e utilizzazioni, dalle richieste di part-time;
  • Quelli resisi vacanti e disponibili a seguito dell’attuazione di iniziative progettuali in base a quanto stabilito dalla legge 107/15, art 1, comma 65;
  • Cattedre scaturite dall’abbinamento di ore residuate nella scuola secondaria di I e II grado, a condizione che non si superino le 18 ore settimanali: tale abbinamento può avvenire sia nella stesso istituto che tra scuole diverse);
  • Posti di ufficio tecnico in base all’art.4/6 del Decreto Legislativo 61/2017 e all’art. 8/4 del D.P.R. 88/2020.

Possibilità dello scambio di posto tra coniugi

Inoltre, per le operazioni di assegnazione e utilizzazione il CCNI prevede la possibilità che i coniugi, appartenenti alla stessa classe di concorso e grado di istruzione, possano effettuare lo scambio di posto/cattedra con validità sempre annuale: in questo caso, lo scambio avverrebbe quindi tra istituzioni scolastiche in cui marito e moglie sono in servizio. Ogni Ufficio scolastico regionale indica le procedure da seguire, infatti il CCNI delega alla contrattazione regionale la regolamentazione di questo scambio.