Assegnazioni e utilizzazioni: sono gli ultimi giorni di attesa per i tantissimi docenti che hanno presentato domanda di partecipazione alla mobilità annuale per il prossimo anno scolastico 2023/24. Entro venerdì 4 agosto gli Uffici Scolastici sono tenuti a pubblicare gli esiti: quale ordine si segue per lo svolgimento delle operazioni? Vediamolo insieme qui di seguito.
Come si formano le graduatorie per le assegnazioni e utilizzazioni 2023/24
Gli Uffici Scolastici hanno già provveduto o stanno ultimando la pubblicazione delle graduatorie da cui effettuare i movimenti annuali: ricordiamo che tali elenchi graduati si formano tenendo in considerazione i punteggi previsti dalla tabella di valutazione indicata nell’allegato 3 del CCNI 2019/20, che a loro volta si basano esclusivamente sulle esigenze di famiglia.
In aggiunta al suddetto punteggio, sono fondamentali le precedenze che l’art.8 del CCNI prevede: chi detiene una delle precedenze previste, infatti, al di là dei punti posseduti, ottiene l’assegnazione prima di tutti gli altri richiedenti. Precisiamo che a parità di precedenza prevale chi ha più punteggio, mentre nel caso di stessa precedenza e punti chi è più anziano anagraficamente.
Ordine delle operazioni
Per attribuire il movimento richiesto si segue l’ordine delle operazioni previste dall’Allegato 1 “Sequenza operativa: utilizzazioni, assegnazioni provvisorie e assegnazioni di sede provvisoria- personale docente” al CCNI. Nello specifico, in ordine si disporrà l’assegnazione provvisoria su:
- sostegno del docente titolare su posto di sostegno nella provincia
- sostegno del docente titolare su posto comune nella provincia
- posto comune nella provincia
- sostegno da altra provincia del docente titolare su sostegno
- sostegno da altra provincia del docente titolare su posto comune
- posto comune dei docenti provenienti da altra provincia
- sostegno dei docenti provenienti da altra provincia, privi del titolo di specializzazione
- assegnazione docenti assunti con procedura ex DDG 85/2018
Precisiamo che le operazioni di utilizzazione precedono sempre quelle di assegnazione nelle varie fasi, provinciali e interprovinciali. Inoltre, l’assegnazione provvisoria sulla classe di concorso per cui si è titolare anticipa sempre quella per eventuale altro grado e c.d.c.. Infine, avrà la precedenza anche la richiesta sul comune di ricongiungimento rispetto a sedi su altri comuni.