TFA Sostegno VIII ciclo: sta andando avanti la procedura di selezione da parte delle Università degli aspiranti futuri docenti di sostegno. Alcuni Atenei hanno già pubblicato gli esiti della prova scritta, in altri si attende la pubblicazione dei calendari per la prova orale, che è stato già svolto solo in poche università: per molti candidati, infatti, continua ancora l’ansia dell’esame, che molto probabilmente slitterà a settembre. Nel frattempo, però, è caos per qualcuno in merito alla prova preselettiva e scritta: dopo il caso dell’Università di Foggia e Enna, anche l’Uni di Ferrara ha annullato la prova per i docenti della scuola secondaria di secondo grado.
L’avviso dell’Uni di Ferrara in merito alla prova scritta TFA sostegno secondaria di II grado
L’Ateneo di Ferrara ha comunicato l’annullamento della prova scritta del 13 luglio scorso per la scuola secondaria di II grado. Ecco l’avviso che ne ha dato comunicazione: “Data di svolgimento, orario, sede ed elenco dei candidati ammessi (solo coloro che erano stati identificati e registrati alla prova scritta del 13 luglio u.s.) alla prova scritta riprogrammata, saranno pubblicati su questa pagina web istituzionale con valore di notifica a tutti gli effetti nei confronti dei candidati” si legge nell’avviso.
“Non sono previste – si precisa – altre forme di comunicazione come riportato all’articolo 21 “Comunicazioni” del Bando di selezione per l’ammissione ai percorsi di formazione per il conseguimento della specializzazione per le attività di sostegno didattico agli alunni con disabilità, VIII Ciclo, A.A. 2022/2023“.
Adesso, pertanto, gli aspiranti docenti di sostegno in questione devono risostenere la prova, e riaffrontare l’ansia e lo stress che ciò comporta: tutta la procedura, inoltre, subirà uno slittamento consistente.
Caos anche in altri Atenei
Anche in altre Università si sta creando caos per gli aspiranti al TFA sostegno VIII ciclo: è il caso dell’Ateneo di Foggia, dove dopo la rettifica di una domanda della prova preselettiva, il punteggio minimo per superarla non è stato più 20 ma 20,5: questo ha comportato il rifacimento della graduatoria e l’esclusione dall’accesso alla prova scritta di una cinquantina di persone che non hanno raggiunto i 20,5 punti. Queste hanno presentato ricorso al TAR e sono stati ammessi allo scritto con riserva (il 23 agosto si dovrebbe sapere se sono sati ufficialmente riammessi o meno). Stessa situazione anche all’Università di Enna, dove i candidati esclusi dalla scritto a seguito di una correzione ad una domanda della preselettiva, stanno procedendo con ricorso.