Concorso straordinario docenti, il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha ribadito oggi, martedì 1° agosto, che la macchina dei concorsi è avviata. In un’intervista rilasciata al quotidiano economico ‘Italia Oggi’, il numero uno di Viale Trastevere ha confermato che il Ministero dell’Istruzione ha ricevuto l’autorizzazione per bandire i nuovi concorsi: ‘Stiamo condividendo i regolamenti di concorso con Bruxelles – ha affermato Valditara – Contiamo di avviare le procedure di concorso in autunno’.
Concorso straordinario docenti, bando in autunno: l’annuncio del ministro Valditara
Il ministro Valditara, lo scorso 6 aprile, annunciò il concorso riservato ai docenti in possesso di tre annualità di servizio (negli ultimi 5) o di 24 CFU (conseguiti entro il 31 ottobre 2022) entro l’estate ma la pubblicazione del bando ha subìto un ritardo. Il concorso straordinario ter rappresenta la prima procedura concorsuale della fase transitoria collegata alla nuova riforma della formazione iniziale e del reclutamento docenti prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’obiettivo è quello di assumere 70mila nuovi docenti entro il 2024.
Gli aspiranti al nuovo concorso straordinario docenti, oltre ai suddetti requisiti, dovranno essere anche in possesso della laurea di accesso alla classe di concorso più abilitazione oppure del diploma per ITP oppure del titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno.
Per quanto concerne le prove d’esame, sono previste due prove, uno scritto e un orale. La prova scritta computer based avrà una durata di 100 minuti e sarà basata su 50 quesiti finalizzati alla valutazione delle conoscenze e delle le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, lingua inglese B2 e competenze digitali. La prova orale, invece, sarà differente a seconda che il candidato partecipi per i posti comuni o per quelli di sostegno.