Partiamo dal presupposto che tutti i neoimmessi in ruolo dell’a.s 2023/24 saranno soggetti al vincolo triennale presso la scuola di titolarità, a prescindere dalla procedura di immissione in ruolo. Questo significa che gli interessati dovranno aspettare 3 anni prima di poter presentare domanda di mobilità. Questo discorso varrà anche per coloro che saranno assunti tramite mini call veloce sui posti di sostegno che residueranno dopo le assunzioni da Gps sostegno ed elenchi aggiuntivi?
Deroghe al vincolo triennale per i neoimmessi
Riguardo al vincolo triennale rivolto ai neoimmessi va fatta una precisazione. Infatti con l’ipotesi del nuovo contratto collettivo sono state previste alcune deroghe (che diventeranno operative quando il contratto sarà definitivo).
Chi ha figli di età inferiore ai 12 anni non sarà soggetto al predetto vincolo. Basta quindi questo requisito per poter partecipare alle operazioni di mobilità già dal 2024. Ma non è la sola ipotesi di deroga. L’art 36 dell’ipotesi di contratto afferma:
“Fermo restando quanto previsto dall’art. 42/bis del d.lgs n. 151 del 2001, i lavoratori cui si applicano gli istituti disciplinati dal citato d.lgs. n. 151 del 2001 è garantita la partecipazione alle procedure di mobilità volte al ricongiungimento con il figlio di età inferiore a 12 anni o, nei casi dei caregivers previsti dall’art. 42 del medesimo decreto, con la persona con disabilità da assistere. Analoga disciplina si applica per il personale indicato all’art. 21 della legge 104/1992“
Sono quindi tutelati anche i lavoratori con disabilità o caregiver familiari.
Ruolo tramite mini call: cosa sapere sulla mobilità
La procedura tramite mini call veloce sui posti di sostegno comporta nomine finalizzate al ruolo, così come avviene con la procedura straordinaria da I fascia Gps sostegno ed elenchi aggiuntivi. Questo significa che il primo anno, durante il periodo di prova e formazione, i neoassunti avranno un contratto a tempo determinato, che si trasformerà a tempo indeterminato a tutti gli effetti a partire dall’a.s 2024/2025 previo superamento dell’anno di prova.
In teoria quindi durante il primo anno i neoimmessi tramite mini call non potrebbero avvalersi della mobilità. Questo perchè la mobilità riguarda solo chi è già in possesso di un contratto a tempo indeterminato.
La soluzione potrebbe essere quella approvata quest’anno che ha permesso, anche con nomina finalizzata al ruolo, di presentare domanda di mobilità con riserva in attesa che il ruolo venisse confermato. Occorrerà però aspettare prima di sapere se questa possibilità sarà estesa anche ai neoimmessi dell’a.s 2023/224.