supplenze su sostegno 2023
supplenze su sostegno 2023

Supplenze sostegno 2023/24, anche coloro che non possiedono il titolo di specializzazione su sostegno possono avere l’opportunità di prestare servizio come supplenti, per coprire temporaneamente quelle che sono, purtroppo, le consuete carenze di organico. Occorre, tuttavia, precisare che, senza il possesso dell’abilitazione, non è possibile ottenere un contratto a tempo indeterminato come insegnante di sostegno. La supplenza come docente di sostegno, tuttavia, permette di acquisire esperienza in attesa di poter intraprendere il percorso relativo al Tirocinio Formativo Attivo (TFA).

Supplenze sostegno 2023/24, chi le può fare?

Per ottenere la specializzazione sostegno, infatti, occorre affrontare il percorso TFA per conseguire l’abilitazione. I laureati che desiderano diventare insegnanti di sostegno possono inoltrare la domanda di messa a disposizione a tutte le scuole interessate. Nel caso in cui le graduatorie risultino vuote, i Dirigenti Scolastici potranno assegnare un incarico di supplenza su sostegno a coloro che hanno dato la propria disponibilità. 

La domanda MAD può essere inviata da chi non ha ancora avuto la possibilità nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze sia da chi, pur essendo iscritto, non ha ottenuto un incarico. La MAD sostegno, pertanto, può essere presentata in qualsiasi provincia da tutti, sia dagli iscritti nelle Graduatorie di Istituto sia dai non iscritti. I neolaureati, in particolare, potrebbero sfruttare tale possibilità.
Gli incarichi riguardanti i posti di sostegno sono assegnati prima rispetto a quelli su posto comune per poter garantire allo studente disabile il docente di sostegno. Gli incarichi di supplenza ottenuti tramite la domanda di messa a disposizione sostegno permettono di accumulare punteggio per le graduatorie di istituto e per i concorsi scuola.