In questi giorni gli uffici scolastici territoriali stanno ripubblicando le Gps valide per l’a.s 2023/24, e stanno procedendo alla pubblicazione degli elenchi aggiuntivi alla I fascia formatisi quest’anno con gli aspiranti che hanno conseguito la specializzazione/abilitazione sulla propria classe di concorso o che, per dimenticanza, non avevano compilato l’istanza per inserirsi in I fascia a pieno titolo. A seguito delle pubblicazioni i docenti stanno lamentando cambiamenti di posizione rispetto all’anno scorso (per chi vi era già inserito) o punteggi errati (per coloro che si sono inseriti quest’anno negli elenchi aggiuntivi). Facciamo chiarezza.
Precisazioni: colpa dell’algoritmo?
Per coloro che già erano inseriti l’anno scorso nelle Gps i motivi dei cambiamenti della posizione in graduatoria sono legati prevalentemente alle convalide effettuate dalle scuole nel corso dell’anno, durante le quali potrebbero essere state riscontrate inesattezze di punteggio con il conseguente spostamento della posizione, in positivo o in negativo. Inoltre si è assistito al depennamento di coloro che non avevano il titolo di accesso per la classe di concorso interessata.
Quanto agli elenchi aggiuntivi I motivi delle eventuali inesattezze riscontrate potrebbero essere ricondotte a errata compilazione dell’istanza con riguardo ai titoli e/o ai servizi dichiarati, rettifica sbagliata da parte della scuola o estrapolazione non corretta da parte dell’Usp di riferimento dei dati del sistema.
In definitiva, a prescindere dalla tipologia di casistica, l’errore è umano, non legato quindi all’algoritmo.
Come comportarsi di fronte alle inesattezze
Occorre fare delle distinzioni in base alla tipologia di inesattezza riscontrata. Se si tratta infatti di un errore compiuto dall’aspirante in sede di compilazione dell’istanza potrà essere sanato solo in occasione del prossimo aggiornamento nel 2024.
Se invece si tratta di un errore compiuto eventualmente dalla scuola o dall’Usp basterà inviare una PEC all’ufficio scolastico chiedendo una rettifica.
Un’anomalia riscontrata in molte Gps è quella poi della presenza in graduatoria di docenti immessi in ruolo già da alcuni anni, quindi presumibilmente con anno di prova superato. Al riguardo non si conosce la motivazione ma difficilmente con una PEC gli uffici scolastici andranno a sanare questa situazione, intervenendo solo sulla specifica posizione del richiedente.