Neoassunti GPS sostegno I fascia
Immissioni I fascia GPS sostegno

Sono in corso le immissioni in ruolo docenti per il prossimo anno scolastico 2023/24: il Decreto Legislativo n. 44/2023, come sappiamo, ha previsto una procedura di assunzione straordinaria per la I fascia GPS sostegno e relativi elenchi aggiuntivi, a cui seguirà la fase della cosiddetta mini call veloce, laddove resteranno posti disponibili e vacanti. Una volta ricevuta la nomina, i neoassunti GPS sostegno dovranno svolgere l’anno di prova e una lezione simulata davanti a un Comitato di valutazione: in cosa consisterà questa lezione? Vediamolo insieme qui di seguito.

Procedura per i neoassunti GPS sostegno 2023/24

I neoassunti GPS sostegno, I fascia ed elenchi aggiuntivi, se in posizione utile per le immissioni, ricevono una nomina a tempo determinato (al 31/08) ma finalizzata al ruolo: questa, infatti, diventerà a tempo indeterminato dopo il superamento con esito positivo dell’anno di formazione e prova e dello svolgimento di una lezione simulata. La decorrenza giuridica avrà come data di inizio quella in cui effettivamente è avvenuta la presa del servizio a t.d. e la sede starà la stessa in cui si è svolto tale servizio. Stessa procedura si segue per gli aspiranti che presentano domanda dal 9 all’11 agosto per partecipare alla mini call veloce, in una regione diversa da quella in cui sono inscritti in graduatoria (nel caso residuano posti dalle fasi precedenti di assunzione).

Il Decreto n. 226/2022 stabilisce le modalità di svolgimento dell’anno di formazione e prova per i docenti neoimmessi attraverso questa procedura straordinaria, delineando le attività da svolgere, la documentazione da produrre e la valutazione che i neoassunti devono affrontare.

La lezione simulata

Il DM n.119/2023 ha introdotto la lezione simulata che i neoassunti GPS sostegno 2023/24 devono affrontare per ottenere la conferma in ruolo. In modo particolare, l’art 8 comma 1 stabilisce quanto segue:

“La lezione simulata è volta a verificare […] il possesso e corretto esercizio, anche in relazione all’esperienza maturata dal docente e validata dal positivo superamento dell’anno di formazione inziale e prova, delle conoscenze e competenze finalizzate a una didattica inclusiva che, nel rispetto dei ritmi e degli stili di apprendimento e delle esigenze di ciascun alunno, individua, in stretta collaborazione con gli altri membri del consiglio di classe, di interclasse o di intersezione, interventi equilibrati fra apprendimento e socializzazione e la piena valorizzazione delle capacità e delle potenzialità possedute dagli alunni”.

Inoltre, indica anche i programmi su cui si basa la prova:

  • Punto A.4 dell’allegato A al DM n. 325/2021 per la scuola dell’infanzia e primaria;
  • Punto A.2.1 dell’allegato A al DM n. 326/2021 per quanto riguarda la scuola secondaria di I e II grado.